Dopo due mesi di indagini della polizia ieri sono stati arrestati due venticinquenni di Sulmona. I due sono stati ritenuti ad "elevata pericolosità sociale" e con una elevata propensione alla reiterazione del reato. Gente, insomma, che risolve le diatribe e le liti ricorrendo ad una violenza esagerata e immotivata.
Le immagini registrate dal circuito di video sorveglianza interno e le testimonianze rese dai presenti, tra cui gli amici della vittima, non lasciano grandi margini di dubbio sulle loro responsabilità. Anzi: dalle prove video acquisite sarebbe evidente la violenza e i futili motivi (circostanza aggravante) con cui i due abbiano aggredito la vittima, senza dargli neanche il tempo di capire cosa stesse accadendo, che si stesse addirittura scatenando una lite vera e propria. Un normalissimo cittadino che aveva fatto le ore piccole (il fatto è accaduto poco dopo le due di notte) per assistere alla processione del Venerdì Santo e che aveva deciso di chiudere la serata bevendo una cosa con i suoi cari in un bar in pieno centro storico (davanti al monumento dell’Annunziata).
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