Brunetta all'Aquila: «Berlusconi verrà, dove sono carriole e Guzzanti?»
Duro attacco a Cialente e Pezzopane

Brunetta all'Aquila: «Berlusconi verrà, dove sono carriole e Guzzanti?» Duro attacco a Cialente e Pezzopane
di Stefano Dascoli
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Martedì 23 Maggio 2017, 11:57 - Ultimo aggiornamento: 12:18
L'AQUILA - Silvio Berlusconi verrà all'Aquila in chiusura della campagna elettorale (forse per il ballottaggio); un emendamento per velocizzare gli interventi sugli edifici scolastici; un pamphlet, anche in inglese, per mettere a comparazione quanto fatto dal governo nel 2009 e ciò che è accaduto ora, in occasione delle più recenti scosse; un durissimo attacco al sindaco Massimo Cialente e a Stefania Pezzopane (che ha replicato con una nota). Sono le notizie e gli effetti prodotti dalla visita dell'ex ministro ed esponente di spicco di Forza Italia, Renato Brunetta, ieri in città, ospite dell'auditorium Ance, a sostegno della candidatura a sindaco di Pierluigi Biondi. Un paio d'ore come di consueto dirompenti, concluse con una mini passeggiata in centro, dal comitato elettorale della coalizione, lungo il Corso, fino a piazza Duomo. Brunetta è stato accompagnato dai vertici azzurri (Pagano, Liris), dal senatore Fabrizio Di Stefano, dalla commercialista Annalisa Di Stefano, da Etel Sigismondi di Fratelli d'Italia. L'incontro con la stampa si è sviluppato su due direttrici. La prima è la presentazione di un emendamento, molto complesso, in dieci commi, che in sostanza semplifica le procedure previste dal codice degli appalti e omogeneizza i trattamenti per il personale impegnato nell'emergenza. «Vedremo se il Pd vorrà stare dalla parte dell'Aquila votando l'emendamento» ha attaccato Brunetta.
 
 

LA POLITICA - La seconda direttrice è ovviamente quella che attiene agli aspetti più politici: «Penso che verrà Berlusconi per il finale della campagna elettorale ha detto Brunetta Mi impegno a portarlo per commentare e discutere su ciò che ha fatto qui di straordinario e su ciò che non hanno fatto Renzi e Gentiloni nel resto d'Italia». Brunetta, su questo confronto tra gestioni, è stato durissimo: «Considero Cialente e Pezzopane i peggiori amministratori mai visti sul territorio. La loro doppiezza, il loro battere cassa allora per poi insultare, denunciare e sparlare dopo due minuti lo ricordo bene nel mio cuore. Non ho mai visto tanto opportunismo e ipocrisia. Comportamenti che ora sono un boomerang. Dal quel balconcino (il balcone crollato al Progetto Case, ndr) è nata una diffamazione costante. Sabina Guzzanti ora dov'è? E' andata ad Amatrice? Dov'è il popolo delle carriole? Questa per me è una ferita che ancora sanguina. Non dimenticherò gli insulti che ci siamo presi. Non perdono. Berlusconi aveva creduto tantissimo nella rinascita dell'Aquila: tutto ciò ha portato risultati straordinari».

LA RISPOSTA - 
La Pezzopane ha diffuso una nota di replica: «Brunetta viene all'Aquila dopo anni 8 anni, ma sembra fermo al 2009. Infatti fugaci apparizioni di esponenti nazionali della destra continuano a fare una campagna elettorale attraverso l'insulto e con la testa rivolta al passato. Dopo 8 anni ancora a parlare di Berlusconi? Dopo 8 anni nessuna idea di futuro. Sembrano tutti colpiti da un brutto torcicollo». Biondi ieri ha proposto anche un'altra iniziativa: ha ospitato, nel suo comitato, alcuni amministratori (su tutti il sindaco di Perugia Andrea Romizi, che ha vinto dopo 70 anni di centrosinistra e quello di Ascoli, Guido Castelli, riconfermato per il secondo mandato con ampio consenso) per dimostrare le buone prassi del centrodestra in Italia. Si è convenuto sulla costituzione di una rete delle aree interne.

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