Multe durante i funerali: scoppia la rivolta del “Caro estinto”

Multe durante i funerali: scoppia la rivolta del “Caro estinto”
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Venerdì 23 Giugno 2017, 17:04
Multe durante i funerali nella Ztl di Lanciano: parte la fronda delle imprese di Lanciano che non celebrareranno più i funerali nelle chiese che richiedono nella zona a traffico limitato. Già informati vari parroci, anche la Curia sarà edotta sui disagi che subiranno lee famiglie che vivono il lutto.

Tutto nasce dal caso di un insegnate bresciano-lancianese che aveva parcheggiato l’auto, durante i funerali del padre, davanti alla Cattedrale dove vige divieto di sosta, ritrovandosi il foglietto rosa della sanzione dopo la dolorosa cerimonia.  Le criticità sono state denunciate ufficialmente dai titolari delle agenzie funebri, Casartigiani e l’associazione Consumatori. «Secondo il regolamento comunale bisogna comunicare le targhe e i libretti di circolazione di due auto dei famigliari al seguito del feretro, dice Paolo Rullo, presidente dell’associazione nazionale agenzie funebri (Anifa). Nei momenti di lutto è cosa impossibile da fare oltre che antipatico disturbare le famiglie. Il nostro contratto prevede che le famiglie vadano tutelate in ogni loro diritto, ma a Lanciano ciò viene leso. La decisione va rivista, diversamente non ci saranno funerali nelle chiese dentro la ztl».

Luca Bozza, presidente dei Consumatori, conferma «Ci sono pervenute numerose proteste per le multe in ztl. Ma come può un defunto e i famigliari non avere accesso, ad esempio, davanti alla Basilica. E’ necessaria una deroga in questi casi. Limitare l’accesso anche ai cari è inaccettabile».
 
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