Pacchi di marijuana in mare: analisi per accertare l'origine della droga galleggiante

Pacchi di marijuana in mare: analisi per accertare l'origine della droga galleggiante
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Martedì 18 Luglio 2017, 11:24
Verrà analizzata la droga che, spinta dal mare agitato, ha inondato le spiagge abruzzesi tra sabato notte e domenica pomeriggio. L’obiettivo dei carabinieri è accertare se i due quintali di marijuana rinvenuti tra Francavilla, Montesilvano, Silvi e Scerne di Pineto appartengano a uno dei carichi trovati sulla costa adriatica nelle scorse settimane. L’elenco dei precedenti è lungo, a testimonianza del florido traffico di stupefacenti con l’Albania. A fine giugno sono stati rinvenuti sul litorale di Porto Recanati sette quintali di marijuana, trasportati con un gommone poi abbandonato sulla spiaggia. Numerosi anche i sequestri di “erba” avvenuti in Abruzzo. Due le tonnellate di droga recuperate lo scorso aprile in un capannone di Fossacesia. Il 7 luglio sono stati invece sequestrati mille chili, sempre di marijuana, in un furgone lasciato dai malviventi vicino la spiaggia di San Vito Chietino.
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