Setacciano le scogliere di notte e pescano cento chili di polpi: 18mila euro di multa

Setacciano le scogliere di notte e pescano cento chili di polpi: 18mila euro di multa
2 Minuti di Lettura
Lunedì 18 Luglio 2022, 10:52 - Ultimo aggiornamento: 11:47

Pescatori di frodo fanno razzia di polpi.  Continua l’attività della componente specialistica della Guardia di Finanza di Pescara che, con uomini e mezzi del Reparto operativo aeronavale garantisce una presenza costante sul mare e in prossimità di tutta la costa abruzzese. Dall’inizio dell’anno, le fiamme gialle si sono imbattute diverse volte nella pesca di frodo: 8 i sequestri di reti da pesca posizionate in prossimità della riva. Sanzionati i pescatori sotto le piattaforme e sorprese delle persone provenienti da Campania e Puglia dediti nottetempo alla pesca illegale.

Pesca di frodo gamberi di fiume: denunciato dai Forestali

Nel corso della notte di giovedì scorso è toccato a tre persone provenienti dalla Campania che, organizzati anche con mezzi isotermici, sono stati individuati sul litorale di Francavilla al Mare. Dopo ore di immersioni trascorse a passare al setaccio quasi quattro chilometri di scogliera e con oltre 100 chili di polipi, i pescatori di frodo sono riemersi trovandosi difronte i militari del Nucleo sommozzatori della Stazione navale di Pescara. Tutto il prodotto ittico è stato rimesso in acqua poiché ancora vivo, mentre le attrezzature per la pesca notturna sono state sequestrate.

I tre sono stati multati per circa 18.000 euro.

 

«La Guardia di Finanza - sottolinea il tenente colonnello pilota Donato Vito Antresini, comandante del Reparto operativo aeronavale della finanza di Pescara - oltre a tutelare un’economia sana, nel profondo rispetto per chi esercita questo tipo di attività in maniera professionale e regolare, tiene in particolar modo ad evidenziare quanto possa essere rischioso svolgere questo tipo di pesca soprattutto durante le ore notturne. I pescatori di frodo infatti si immergono da soli e per molte ore, mettendo a repentaglio la loro vita. È importante ricordare come alla Guardia di Finanza, unica forza di polizia operante sul mare per garantire la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, è anche affidata una funzione concorsuale nelle attività di prevenzione e contrasto degli illeciti in materia ambientale, tanto a terra quanto in ambiente marino».

© RIPRODUZIONE RISERVATA