Dal sale spray alle rose technicolor: ecco i vincitori degli Oscar verdi

Dal sale spray alle rose technicolor: ecco i vincitori degli Oscar verdi
di Alfredo D'Alessandro
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Giovedì 20 Luglio 2017, 11:25
L'agricoltura innovativa abruzzese ha la forma e la sostanza del sale spray all’essenza di rosmarino, delle piantagioni di luppolo per una birra rigorosamente abruzzese, del pecorino senza lattosio per i bimbi intolleranti, degli orti in adozione e del vivaio multitech con rose nere, verdi e blu per le cerimonie più chic. E il volto di cinque imprenditori che hanno meno di 40 anni che ieri nel foyer del teatro Marrucino di Chieti,, alla presenza del presidente di Coldiretti Abruzzo Domenico Pasetti, del direttore Giulio Federici, del delegato Giovani Impresa Pier Carmine Tilli, di Giovanni Manfroni di Fondazione Campagna Amica, del sindaco Umberto Di Primio e dell'assessore regionale all’agricoltura Dino Pepe, Coldiretti ha premiato con l'Oscar Green 2017.

Si tratta di Emanuele Grima, titolare di Geoesence di Tollo, vincitore della categoria Impresa terra 2, che produce essenze ed estratti idro e liposolubili provenienti da coltivazioni agricole aziendali, di Rinaldo D’Alessio, titolare de La Mascionara di Campotosto, esempio di come si possa coniugare la qualità all’alimentazione più esigente quale quella dei bambini e dei soggetti intolleranti. E ancora: di Marco Pagliara, di Atri, titolare della società agricola Map, vincitore della categoria Fare Rete in collaborazione con BeeInspired di Alessia Limone: una ditta trasforma il luppolo in birra e una seconda produce luppolo in 20 varietà diverse. Annalisa Mastrogiuseppe, titolare dell’azienda le Favole di Gaia di Pratola Peligna, vincitrice della categoria We Green, ha un'azienda bioagrituristica specializzata nella adozione di Bioorti: i clienti scelgono il proprio solco e, insieme all’azienda, lo coltivano e lo fanno coltivare per raccogliere da maggio ad ottobre i prodotti a chilometro zero. E poi c'è Leonardo Rocchetti, di Civitella del Tronto, che aiuta il padre nel vivaio hi-tech specializzato nella produzione di rose recise, con stazione meteo e stanze a temperatura programmata. Tra i prodotti di punta, ogni genere di rosa made in Italy con particolare attenzione alle rose nere, verdi e blu. Il futuro dell'agricoltura abruzzese è già iniziato.
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