Sono passati ben 18 giorni e lei è ancora lì. Diciotto giorni di passione che stanno tenendo con il fiato sospeso milioni di sostenitori delle associazioni ambientaliste di tutto il mondo. Siamo lungo la costa giapponese di Taiji, la nota località conosciuta in tutto il mondo per la barbara pratica della caccia ai delfini. Lì, poco distante dalla baia dove avviene il massacro dei cetacei, ci sono delle reti da pesca fisse. Piazzate dai pescatori locali, hanno intrappolato una balena che, da giorni e giorni, come documentato dalle drammatiche immagini riprese dalla LIA (Life Investigation Agency) e da Dolphin Project, si affanna inutilmente a cercare una via di fuga.
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La situazione, mentre sta terminando il diciottesimo giorno di prigionia in mare, è drammatica.