Lo scarso risultato della caccia è dovuto anche alle temperature straordinariamente alte, che sono sfavorevoli per la battuta ai cervi. La caccia autunnale è necessaria poiché troppi caprioli e cervi danneggiano boschi e foreste, mettendo a rischio la sopravvivenza di diverse specie di arbusti, fiori e piante del sottobosco e minacciando il rinnovamento boschivo.
Questo è particolarmente problematico nelle aree montane, dove boschi e foreste hanno una funzione protettiva contro valanghe, cadute di rocce e smottamenti, spiega ancora la nota dell'Ufficio cantonale. Inoltre, ridurre la popolazione di ungulati è necessario per avere un numero dei esemplari adeguato alle dimore invernali, evitando allo stesso tempo un peggioramento delle condizioni fisiche degli animali.
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