Giornata Nazionale del Gatto, italiani sempre più "pet friendly"

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Sabato 17 Febbraio 2024, 15:52

Il 17 febbraio si celebra in Italia la Giornata nazionale del Gatto, un'occasione per evidenziare un crescente amore degli italiani per gli animali domestici. Tra il 2015 e il 2022, il numero di famiglie con più di un pet è infatti quasi raddoppiato, arrivando al 17,2%.

Gli italiani amano gli animali

In Italia oggi in oltre il 40% delle famiglie è presente almeno un pet e diventa sempre più evidente, quindi, il valore della relazione con gli animali d'affezione che contribuiscono a uno stile di vita attivo, alleviano lo stress e sono un antidoto prezioso contro la solitudine. In occasione della Giornata nazionale del Gatto, anche Trovaprezzi.it ha analizzato il settore accendendo un riflettore sul comparto dei prodotti per animali da compagnia, che prosegue la tendenza positiva ormai da diversi anni anche sul web. Nel 2023 le ricerche complessive sul comparatore hanno quasi toccato quota 6milioni e 240mila registrando un +6% rispetto al 2022: la maggior parte dell'interesse si concentra sugli alimenti, oltre 2milioni e 900mila ricerche, e sugli articoli veterinari, oltre 2milioni e 450mila ricerche, che complessivamente raggiungono l'86% del totale.

Shopping mania con l'abbigliamento per gatti

A cercare prodotti per i pet sono maggiormente le donne che si rivelano il 56,5% del totale, con quote che oscillano tra il 55,4% nella categoria Alimenti Cani e Gatti e il 57,9% per l'abbigliamento. Il 31,5% delle ricerche totali proviene da utenti con età compresa tra i 25 e i 34 anni mentre il 29,2% degli utenti ha tra i 35 e i 44 anni. Seguono le fasce 45-54anni con il 14,3% e i 18-24enni con l'11,1%, mentre tra gli utenti meno attivi online troviamo i 55-64enni con il 9,7% e gli over65 con il 4,2%. Per quanto riguarda le aree italiane più attive nelle ricerche, Trovaprezzi.it segnala per questo settore al primo posto la Lombardia (28,7%) seguita a distanza dal Lazio (14,5%); Emilia-Romagna (8%), Piemonte (7,2%), Toscana e Campania (6,5%).

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