Corri Italia, corri
di Luca Cifoni

Le pensioni esentasse per tutti e il ciclo elettorale

1 Minuto di Lettura
Mercoledì 5 Aprile 2017, 21:31 - Ultimo aggiornamento: 21:40
Una pensione minima di 1.000 euro al mese non tassabili per tutti. Magari qualche anno fa questa promessa di Silvio Berlusconi in vista delle prossime elezioni avrebbe fatto più rumore, mentre oggi in uno scenario politico così confuso passa sotto silenzio o appare addirittura caricaturale. Però il tema di come il voto (la cui data è ancora da definire) condizionerà le prossime scelte politiche esiste ed è piuttosto serio. Non si tratta solo delle promesse elettorali più o meno mirabolanti, ma anche delle misure che saranno prese (o  non prese) alla vigilia del voto per accontentare o non scontentare gli elettori.

Il fenomeno è ben noto ad economisti e politologi, che lo chiamano "ciclo elettorale": spesso non solo in Italia si è tradotto in un aumento della spesa pubblica e in generale in un peggioramento dei conti pubblici. L'approssimarsi della fine della legislatura, che sia anticipata o no, si è già riverberato nelle tensioni più o meno sotterranee tra il ministro dell'Economia Padoan e la maggioranza che sostiene il governo. E sullo sfondo, poco rassicurante, c'è la situazione di ingovernabilità che si potrebbe creare dopo le elezioni, qualora queste si svolgano con un sistema proporzionale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA