Riccardo De Palo
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di Riccardo De Palo

I libri di Orwell tornano nella lista dei best seller nell'America di Trump

I libri di Orwell tornano nella lista dei best seller nell'America di Trump
di Riccardo De Palo
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Lunedì 30 Gennaio 2017, 12:16 - Ultimo aggiornamento: 12:19
Difficile non pensare oggi a George Orwell e alla sua Fattoria degli animali - «Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri» - quando si pensa alla cronaca di questi giorni: il bando sull’immigrazione del presidente Trump e il muro al confine tra Usa e Messico. Così, è naturale che un libro profetico come “1984” sia andato esaurito su Amazon e compaia nella lista dei best seller americani, tanto che è stata decisa una ristampa di ben 75mila copie. Mica male per uno scrittore di culto scomparso 67 anni fa. Ovvio che chi teme una deriva totalitaria sia andato a leggere il romanzo che prevedeva un Grande Fratello e tre grandi nazioni ditattoriali in guerra tra loro nel mondo; ma le analogie non ci sono solo per Trump. Gli americani sapevano già, dopo le rivelazioni della ex spia Edward Snowden, di essere spiati in ogni modo dalla NSA, l’agenzia più segreta del Paese. La deriva, se c'è, è iniziata molto tempo fa. Ma, soprattutto, Orwell è attuale quanto è attuale la cosiddetta “post-verità”, ossia le notizie false che diventano vere col favore della condivisione via web. Alcuni slogan del partito unico immaginato da Orwell sembrano scritti da grigi consulenti politici dediti a diffondere informazioni tendenziose in qualche segreto e fumoso cubicolo: «La menzogna diventa verità e passa alla storia». Perché è proprio vero che «chi controlla il passato controlla il futuro: chi controlla il presente controlla il passato».
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