MilleRuote
di Giorgio Ursicino

Ferrari da record, dalla Formula 1 ai risultati finanziari

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Venerdì 5 Maggio 2017, 14:52 - Ultimo aggiornamento: 14:56
Trimestre da record per la Ferrari che prevede di chiudere il migliore anno della sua storia. Il ritorno alla competitività e alla vittoria in Formula 1, viaggia di pari passo con risultati finanziari da primato di uno dei brand del lusso più famosi del mondo, l’unico che produce e vende vetture sportive ad alte prestazioni. A confermare questo scenario un dato su tutti: il “margine” è arrivato al 29,5%. Ma tutti gli indicatori sono fortemente positivi e il presidente Sergio Marchionne ha confermato gli ambiziosi target 2017. In linea con le previsioni, le consegne di vetture (più 121 unità) sono leggermente aumentate (+6%) superando da gennaio a marzo le duemila unità, mentre sono cresciuti molto di più i ricavi (146 milioni, +22%) passando da 675 a 821 milioni di euro.

Ciò è in gran parte dovuto al rafforzamento delle consegne dei più costosi modelli con il propulsore 12 cilindri, ma tutti i rami di attività hanno dato il loro contributo. In forte aumento anche l’Ebitda, l’Ebit e l’utile netto; il primo ha raggiunto i 242 milioni (+36%), il secondo si è attestato a 177 milioni (+46%). L’utile netto è addirittura cresciuto del 60%, passando dai 46 milioni del primo trimestre 2016 ai 78 milioni di quest’anno. In calo di 75 milioni, invece, l’indebitamento industriale netto sceso dai 653 della fine dello scorso anno a 578 milioni, perfettamente in linea con l’obiettivo di 500 milioni da raggiungere a fine anno. Gli altri target per l’esercizio 2017 prevedono 8.400 vetture consegnate ai clienti, incluse le supercar, ricavi netti a 3,3 miliardi, Ebitda a 950 milioni.

La fase positiva ha coinvolto tutte le “region” in cui Maranello divide gli oltre 60 paesi in cui è presente. Emea resta il mercato più grande (1.034 consegne, +9%) seguita dalle Americhe (545 unità, +4%), dalla Grande Cina che comprende Hong Kong e Taiwan (161 esemplari, +3%) e dal resto dell’Apac (262, +4%). Tutti e quattro i principali mercati europei (Germania, Regno Unito, Italia e Francia) hanno registrato una crescita a doppia cifra. In forte aumento (+81% a 104 milioni) i ricavi derivati dalla vendita dei motori, soprattutto grazie alle elevate richieste di Maserati (il Suv Levante è un successo mondiale) che hanno compensato la cessazione della fornitura ad un team di Formula 1 (la Toro Rosso).

Ieri la Borsa ha immediatamente apprezzato e il titolo a Milano si è rafforzato terminando a 73,5 euro (+5,7%). In occasione del 70° anniversario della nascita dell’azienda, che prevede festeggiamenti ed eventi in tutti i continenti, è stato nelle scorse settimane inaugurato il secondo parco tematico del Cavallino, il Ferrari Land di Tarragona in Spagna che si affianca al Ferrari World di Abu Dhabi negli Emirati.
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