Sani & Salvi
di Carla Massi

Il chirurgo fa selfie in sala operatoria col paziente e lo mette su Fb

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Venerdì 4 Dicembre 2015, 22:53 - Ultimo aggiornamento: 22:52
 Il chirurgo si mette in posa in sala operatoria e, clic, si scatta un selfie. Un bell'autoritratto accanto ai pazienti adagiati sul tavolo in attesa dell'intervento. Foto singole o di gruppo, oltre i medici anche gli infermieri e i tecnici. Alcune con le mascherine, altre senza. In alcune  immagini troviamo volti sorridenti e scherzosi, in altre atteggiamenti più sobri in altre ancora c'è il chirurgo che fa ok con il pollice. Tutti scatti postati su Facebook e finiti nell'oceano della rete. Tutti targati Campania. I selfie proverrebbero da vari ospedali. Quello dei selfie dei medici o degli infermieri in sala operatoria, prima o dopo un intervento, con ancora il camice e i guanti, sembra essere una “moda” in crescita un po' ovunque. Nella maggior parte dei casi i chirurghi tengono le immagini ben custodine nei loro smartphone pronte ad essere esibite. Alcune foto  ritraggono il paziente prima e dopo l'intervento all'insaputa, visto che il malato è ancora sotto anestesia. L'Ordine dei medici della Campania ha deciso di intervenire. «Immagini deprecabili - le parole di Silvestro Scotti presidente - . Mi sono attivato per individuare i nominativi, le sedi , i profili e le date degli scatti. Spesso sono colleghi giovani che non riescono a frenare l'entusiamo di aver fatto, ad esempio, un primo intervento e postano il selfie sulla propria pagina Facebook. Mi chiedo, che medico è quello che si fa fotografare con i guanti ancora sporchi di sangue e con il paziente che si vede dietro?». E' esattamente la stessa domanda che ci poniamo noi. Che direbbe Ippocrate? E il codice deontologico? Ma come si può postare il clic del tavolo operatorio con il paziente e poi il piatto di pasta magiato la sera, la gita con la fidanzata o lo scorcio di una città ? Prima di entrare in sala operatoria, dunque, meglio precisare che è «vietato scattare foto» !
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