Tendenza Latella
di Maria Latella

Napoli-Roma-Napoli: i pendolari del rave

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Domenica 2 Ottobre 2016, 13:07 - Ultimo aggiornamento: 15:38
Treno delle 10 del mattino Roma-Napoli. Il locale, non il Freccia Rossa. Treno pienissimo e, sorpresa, più della metà dei passeggeri sono ragazzi sotto i 30 anni. Che ci fanno a Roma alle 10 del mattino?

Sono pendolari della notte romana. Partono da Napoli o dalla provincia campana il sabato pomeriggio. Passano la notte in locali, un tempo si sarebbe detto che arrivano per i rave, oggi il termine sembra quasi antico, ma insomma sono eventi di cui ovviamente sanno solo loro per i loro canali. I genitori no.

La notte si balla e, come si dice, ci si
sfascia. Di alcol e pasticche. Non si dorme ovviamente e infatti alla stazione Termini ci sono decine di ragazzi con occhiali scuri e facce incazzate. Sono ragazzini della buona borghesia, solo gli occhiali da sole costano un botto e si vede.
Le scarpe da ginnastica pure, per non parlare dei jeans accuratamente tagliuzzati. Papà e mamma pagano bene i week end pure per i week end dei loro ragazzi. Il giro dei rave rende, a testa spendono anche 150 euro tra un'ampia offerta di droga, alcol e varie. Ovviamente quando c'è un rave altri circuiti di consumo giovanile ne soffrono. Racconta un esperto tatuatore di Napoli venuto a Roma per quel che si chiama
guest , un'ospitata presso un tatuatore romano. «Di solito abbiamo anche trenta clienti il sabato. Stavolta ne sono venuti solo tre. Se spendono tutto per la notte, non resta niente per il tatuaggio» .
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