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di Enzo Vitale

Oro, platino e onde gravitazionali: l'Eso ha svelato uno dei segreti dell'universo

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Giovedì 12 Ottobre 2017, 14:51 - Ultimo aggiornamento: 17 Ottobre, 11:40
L'articolo aggiornato


In attesa dell'arrivo di lunedì 16, armatevi di santa pazienza e, soprattutto, state tranquilli. Per quel giorno, infatti, dall'Eso (European Southern observatory), l'organizzazione astronomica che raggruppa una quindicina di stati, si attende la rivelazione dell''ennesima sensazionale scoperta in campo fisico e astronomico.

Ma niente paura, a dispetto dei tanti catastrofici annunci che spesso piovono sul web, stavolta non ci sarà alcun pianeta che si abbatterà sulla Terra.

E allora di cosa si tratta?
Gli scienziati hanno la bocca cucita, per ora la notizia è top secret e nessuno si azzarda a fare ipotesi, ma da più parti il ritornello che più di altri si fa avanti è che la notizia è davvero grossa visto che in Italia, ad esempio, ci stanno lavorando congiuntamente Inaf (Istituto nazionale di astrofisica), Infn (Istitituto nazionale di fisica nucleare e Asi (Agenzia spaziale italiana).

Noi, considerando le realtà coinvolte, possiamo fare solo ipotesi e, naturalmente, rispettare l'embargo imposto dagli enti di ricerca. Ebbene l'ipotesi più accredita riguarderebbe, ancora una volta, il campo delle onde gravitazionali o cose del genere. Con l'entratra in funzione del terzo rivelatore, l'europeo Virgo (localizzato a Cascina in provincia di Pisa), nel calderone delle scoperte troverebbero posto altre importanti e sensazionali novità.

E in effetti, in base alle ultime notizie, si tratterebbe proprio di una nuova scoperta nell’ambito dell’astronomia gravitazionale.
ATTESA FINO A LUNEDI'
In programma ci sono tre conferenze stampa in simultanea: a Washington, dove si svolgerà un incontro organizzato dalla collaborazione scientifica Ligo-Virgo presso la National Science Foundation (Nsf), a Monaco dove è previsto un meeting organizzato dallo European Southern Observatory (Eso) nel suo quartier generale di Garching, e a Venezia dove si terrà un altro summit questa volta organizzato dalla European Space Agency (Esa). Il programma prevede, nei primi 30 minuti, il collegamento in diretta con Washington, Monaco e Venezia. L’evento proseguirà con gli scienziati italiani coinvolti nelle scoperte, i presidenti di ASI, INAF e INFN e alla presenza del ministrom per la Ricerca Scientifica Valeria Fedeli. Le uniche notizie che si hanno sono le seguenti: ci sarà l'annuncio di osservazioni rivoluzionarie di un fenomeno astronomico mai osservato prima. Lunedì prenderà per primo la parola il direttore generale, Xavier Barcons, direttamente dall'Osservatorio dell'Eso al Paranal, in Cile. Seguiranno quindi alcuni interventi dei portavoce di numerosi gruppi di ricerca da tutta Europa.

E allora non c'è altro da fare che armarsi di santa pazienza e attendere fino a lunedi. E' l'astronomia bellezza!
 
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