"Il governo italiano si deve muovere e si sta muovendo nell'ambito del PNRR" per affrontare le sfide tra cui quella della transizione ambientale "che deve essere accompagnata, tenendo presente l'interesse nazionale. "Servono imprenditori e uno Stato che offra strumenti per fare il processo di riconversione, non basta la risorsa privata" ha aggiunto Giorgetti.
"Rivendico la mancata sottoscrizione del Cop26 da parte dell'Italia. Sembrava scontato sottoscrivere quello che era il quadro dell'inesorabile destino del motore elettrico, solo ed esclusivamente quella soluzione tecnologica".
"Accanto all'auto elettrica ci potranno essere e ci dovranno essere altre forme che vanno dall'idrogeno ai combustibili" perchè, ha aggiunto Giorgetti, "non possiamo affidare un settore a una tecnologia che viene in grande parte dalla Cina".
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