Il difficile e triste Ramadan a Gaza. A Rafah si vive nei rifugi o negli accampamenti di tende in condizioni durissime, lontani da casa e privi di elettricità, gas, carburante e normali cucine. E pesa il dolore per i familiari morti. Non ci sono decorazioni, i prodotti nei negozi costano 10 volte il prezzo normale, non ci sono dolci perché non si trova zucchero al mercato.
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