Cassino, comune indebitato, dal ministero no dissesto e no assunzioni di personale

Il sindaco di Cassino a Roma al ministero interno
di Domenico Tortolano
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Martedì 19 Settembre 2017, 12:59
Il dissesto finanziario del comune di Cassino si può evitare  ma non si potranno fare assunzioni, nemmeno per coprire i posti vacanti come previsto dalla pianta organica. E’ quanto scaturito dall’incontro di ieri al ministero dell’interno alla Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali.  Il sindaco Carlo Maria D'Alessandro, accompagnato dal segretario comunale Lorenzo Norcia e dal capo di gabinetto Gianni Lena, è stato ricevuto dal Vice Prefetto Raffaele Bonanno al quale hanno illustrato la situazione di criticità finanziaria dell’ente e il fabbisogno del personale per il triennio 2017-2019 e il piano annuale 2017. Il Comune di Cassino trovandosi in una situazione di predissesto finanziario è soggetto al parere della Commissione per quanto concerne qualsiasi variazione alla pianta organica dell'ente.  D’Alessandro ha sintetizzato l’incontro:”Abbiamo condiviso con gli organismi del Ministero la volontà reciproca di adoperarci al meglio per tentare di evitare il dissesto finanziario. Mentre per quanto concerne il fabbisogno del personale sono emerse delle criticità che ci costringeranno a deliberare una riduzione della pianta organica proprio a causa delle condizioni economico-finanziarie che riguardano il Comune di Cassino e per le quali l'ente è soggetto a parametri più restrittivi in virtù di alcune modifiche apportate alla legge vigente in materia.”  Il comune dovrà procedere  ad un ridimensionamento delle previsioni che riguarderà soltanto le posizioni attualmente vacanti e non quelle ricoperte rispetto alla pianta organica teorica. Questo  provvedimento si rende necessario perché a marzo scorso la giunta deliberò il fabbisogno del personale mentre le variazioni alla normativa che riguarda il calcolo dello stesso vennero, invece, apportate a maggio passato. 
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