Discarica e degrado tra le case,
parte l'esposto in Procura

Discarica e degrado tra le case, parte l'esposto in Procura
di Vincenzo Caramadre
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Venerdì 17 Febbraio 2017, 16:07 - Ultimo aggiornamento: 16:13
 Degrado, sporcizia e rifiuti di ogni genere anche pericolosi. In centro a Cassino il torrente San Silvestro, nel tratto in Via San Giacomo e angolo via Del Foro, dove a pochi passi c’è una chiesa d’interesse artistico e turistico, è divenuta la pattumiera a cielo aperto dei cittadini indisciplinati. Oltre cento metri di torrente, in questo periodo privo di acque per la carenza di piogge, infatti, quotidianamente è oggetto di abbandoni da parte degli abusivi della raccolta differenziata.
Una situazione di degrado che va avanti ormai da diverso tempo e che ha portato i residenti della zona a presentare una denuncia alla Procura e una richiesta di bonifica urgente al sindaco Carlo Maria D’Alessandro.
 Ma non solo degrado anche un situazione di pericolo imminente perché i rifiuti che hanno invaso l’intera area urbana del torrente San Silvestro - sito storico tutelato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, per la presenza dei resti della Chiesa della Madonna dell'Annunziata risalente al quindicesimo secolo – potrebbero ostruire il deflusso delle acque in caso di pioggia.
“Il torrente San Silvestro – dice un residente – dove, nel periodo delle piogge, scende acque dalle montagne, è una discarica in pieno centro. E' una vergogna”.
 Insomma chi non vuole oppure è stufo di differenziare i rifiuti a Cassino si affaccia al torrente San Silvestro e abbandona illegalmente il proprio sacchetto di rifiuto, rigorosamente, indifferenziato.
Ma c’è chi ha esagerato: nel torrente, infatti, è apparso anche qualche barile da 200 litri di oli meccanici.
A presentare la denuncia - indirizzata al sindaco di Cassino, ai carabinieri, alla Procura della Repubblica e alla Soprintendenza dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo - nella giornata di ieri è stato  Edoardo Grossi, componente della Consulta dell'Ambiente del comune di Cassino.
“Il torrente San Silvestro è diventato l’immondezzaio di Cassino. Possibile che nessuno vede e interviene?”, si è chiesto Grossi.
“Una situazione di degrado che non può più perdurare, quello in corso è un vero e proprio atto di inciviltà e di menefreghismo, messo in atto da chi non si accorge di danneggiare, oltre che l’ambiente e la propria città, anche se stesso, perché le spese per le rimozioni dei rifiuti ricadono, inevitabilmente,su tutta la Comunità. Ormai è divenuta una piaga sociale. Pertanto se il Comune non si attiva da subito, a far rimuovere i rifiuti potremmo avere gravi danni all’ambiente”, ha aggiunto Grossi.
 
“Con esposto – denuncia, ho chiesto alle autorità preposte di intervenire con la massima urgenza per impedire ulteriori sversamenti, ponendo in essere o richiedendo anche l’adozione di tutti i provvedimenti necessari a tutelare la salute della popolazione che abita e transita tra Via San Giacomo e via Del Foro”, ha concluso Edoardo Grossi.
Un atto urgente tant’è che, come accennato, contestualmente, nell’atto di esposto-denuncia, è stato chiesto al Sindaco di Cassino, Carlo Maria D’Alessandro, di “provvedere, ad emettere ordinanza di rimozione dei rifiuti e ripristino dello stato dei luoghi”.
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