Cassino, tavolo tecnico
in Regione per gli interinali
licenziati dalla Fca

Un vertice senza risultato e con una ulteriore delusione per mille ex lavoratori di Fca e dell’indotto del cassinate. La regione Lazio, comunque, tiene aperto un tavolo tecnico permanente per gli interinali. Questo in sintesi l’esito dell’incontro di ieri a Roma nella sede della regione Lazio tra gli assessori al lavoro e allo sviluppo Lucia Valente e Guido Fabiani e le organizzazioni sindacali di Fim Cisl, Uilm, Fismic, Ugl, Quadri e Fiom.  I sindacati hanno riferito agli assessori  i licenziamenti di 532  interinali ad opera di Fca e di quelli delle aziende dell’indotto per il calo delle vendite anche a causa delle nuove regole sull’importazione in vigore in Cina.  E hanno anche riferito che con Fca è stato siglato un accordo  che se il mercato risalirà l’azienda tra febbraio e marzo potrebbe riassumere, gradualmente,  i licenziati inseriti in un cosiddetto bacino di priorità. E così nell’indotto. “I lavoratori somministrati di Fca e dell’indotto – ha detto il segretario generale di Uilm Frosinone Francesco Giangrande - fino all’assorbimento non potranno mai beneficiare di alcun ammortizzatore sociale. Rimangono soltanto le possibilità di richiedere la Naspi ed il contributo ‘sostegno al reddito’ del Fondo Forma.Temp.” Ed ha aggiunto:”Il problema è e rimane delle organizzazioni sindacali il cui interessamento non ha portato purtroppo a nulla di aggiuntivo in una situazione così drammatica per tutto il nostro territorio.” Gli assessori Valente e Fabiani  hanno assicurato che chiederanno un incontro con la dirigenza di Fca e che cercheranno di individuare le soluzioni possibili per salvare i posti di lavoro. E concludono:”La regione svolgerà a pieno il proprio ruolo  aprendo un'interlocuzione con l'azienda per monitorare l'andamento del mercato e avere garanzie sul reimpiego degli interinali". Un nuovo incontro si potrà tenere dopo la verifica con Fca. Per il segretario di Fim Cisl Mirko Marsella “dalla regione, purtroppo, non è arrivata alcuna proposta concreta sulla quale noi speravamo. Ora bisognerà attendere la soluzione che la regione riuscirà ad individuare. Intanto  gli ex interinali rimangono in attesa di risposte da parte di Fca.” Critici in una nota congiunta Fabrizio Potetti di Fiom Roma e Lazio  e Donato Gatti di Fiom Frosinone e Latina.