Cassonetti dati alle fiamme, nuovo
raid vandalico a Ferentino

Cassonetti dati alle fiamme, nuovo raid vandalico a Ferentino
di Emiliano Papillo
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Domenica 20 Agosto 2017, 20:22
Dati alle fiamme numerosi cassonetti per la raccolta dei rifiuti e decine di buste dell’immondizia che erano state accumulate. È accaduto nella notte tra venerdì e sabato nella zona della via Casilina a due passi dall’Itis Don Morosini. L’allarme è stato lanciato dai residenti. Sul posto i vigili del fuoco, la polizia municipale ed i carabinieri. Non è stato facile spegnere le fiamme. L’origine è dolosa. È caccia ai piromani. Ieri mattina gli operati della ditta Lavorgna che svolge il servizio di raccolta dei rifiuti a Ferentino hanno provveduto a bonificare e mettere in sicurezza l’area. Già alcune settimane fa sempre a Ferentino vennero dati alle fiamme altri cassonetti in pieno centro, zona Circonvallazione ed in pieno giorno. Dura condanna per il gesto da parte del mondo politico locale e dell’associazionismo. Amareggiato il sindaco Antonio Pompeo che ha condannato il fatto: «Un gesto ovviamente da condannare. Per il controllo e la tenuta del territorio occorre la collaborazione di tutti. Non si può pensare di delegarlo solamente alle forze dell’ordine. Comunque per quanto riguarda i rifiuti, già da tempo abbiamo intensificato i controlli che hanno avuto riscontro nelle sanzioni elevate dalla polizia municipale. Verranno comunque intensificati con ulteriori modalità, ma ripeto serve la collaborazione di tutti». Giuseppe Virgili della Città Nuova parla di «inciviltà, scarsa sicurezza con gli amministratori che tardano a convocare un tavolo apposito e scarsa sensibilità ambientale». Anche Cambiare con l’Ecologista Antonio Palombo parla di «scarso senso civico» e invita «i genitori a guardare negli occhi i figli e controllarli perché certe bravate potrebbero costare care». L’incendio dell’altra notte segue di qualche giorno quello sempre doloso ai danni del centro sportivo Cartiera.
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