Cattivi odori e schiuma sospetta
sulla Morolense, via ai controlli

Robot per videoispezione
di Emiliano Papillo
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Venerdì 17 Febbraio 2017, 16:10
Problema cattivi odori ed inquinamento lungo la via Morolense in particolare nei territori di Patrica e Ferentino. A Patrica nella notte tra mercoledì e giovedì i residenti esasperati per i cattivi odori lungo la via Morolense, con particolare intensità in località Ferruccia e Vadisi sono scesi in strada protestando. I cittadini hanno lanciato l'allarme ai carabinieri di Supino, al Gruppo Forestale dei Carabinieri, alla Polizia di Stato ed alla Guardia Forestale prontamente intervenute sul posto. Poco dopo in loco anche i volontari della protezione civile del posto e l'Arpa Lazio. I tecnici dell'agenzia regionale protezione Ambiente insieme ai carabinieri forestali hanno passato al setaccio il fosso Vadisi dove i residenti oltre al cattivo odore hanno segnalato la presenza di liquido oleastro di colore scuro. Sono stati fatti prelievi a monte ed a valle del fosso con l'acqua che sarà ora esaminati. Gli stessi residenti hanno prelevato campioni di acqua che faranno esaminare in forma privata. "Siamo esasperati non ne possiamo davvero piu'- hanno spiegato i cittadini riuniti nel Comitato La Rinascita- ormai da tempo siamo costretti a tenere finestre chiuse giorno e notte oltre ad avere purtroppo malori e giramenti di testa. Ora faremo analizzare anche noi le acque e faremo un confronto con le risposte dell'Arpa che dopo accesso agli atti renderemo pubblici". "Inoltre- hanno aggiunto i residenti abbiamo presentato un progetto per le centraline per misurare i cattivi odori. Ci sono appositi nasi con i quali misurare gli odori. La spesa è di circa 4000 euro e siamo pronti ad autotassarci per fare questo importante tentativo. Attendiamo il via libera dal comune". Intanto ieri pomeriggio un problema di cattivi odori si è registrato lungo la via Morolense a Ferentino nei pressi del canale Mola Bracaglia che porta al torrente Alabro affluente del Sacco. Nel canale qualche giorno fa è stato segnalato dagli operai del comune che stanno effettuato lavori di pulizia dei fossi, la presenza di schiuma bianca. La schiuma bianca è stata notata anche ieri pomeriggio con i cittadini che hanno dato l'allarme ai carabinieri del gruppo forestale di Frosinone. I carabinieri forestali hanno fatto un autentico blitz insieme ai tecnici dell'ASI e di una ditta specializzata nell'autospurgo. Tramite un particolare robot, i tecnici Asi e quelli della ditta con un servizio di videoispezione hanno passato al setaccio i tombini ed i canali. Dai primi risultati è emerso che ben due scarichi erano abusivi e non erano collegati alla linea Asi. Sono in corso indagini dei carabinieri Forestali per individuare chi e perché abbia realizzato gli scarichi abusivi. Il servizio di videoispezione proseguirà anche nella giornata odierna lungo il fosso Morolene dove mesi fa nell'acqua furono trovati metalli pesanti cancerogeni.
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