Frosinone, quartiere Cavoni
fra lampioni cadenti, strada al buio
e mancati interventi: è protesta

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Venerdì 24 Marzo 2017, 18:12
Strade interamente al buio, lampioni cadenti, asfalto e marciapiedi dissestati, opere incompiute. È lo stato in cui versa uno dei quartieri più popolosi del capoluogo, i Cavoni, dove la misura dell’insoddisfazione dei residenti è colma. I segni di decadenza nell’area sono evidenti. Una situazione emblematica è quella in cui versa viale Parigi, proprio nella zona adiacente alla scuola elementare del quartiere. Fra rifiuti ingombranti abbandonati sistematicamente sui bordi della strada, dossi danneggiati e asfalto irregolare ce n’è per tutti i gusti. Il problema più avvertito dai residenti dell’arteria è al momento quello della pubblica illuminazione. Nella parallela viale Amsterdam alcune settimane fa era addirittura caduto un lampione mettendo in pericolo un automobilista in transito. In viale Parigi all’appello mancano almeno quattro lampioni che, a fine 2015, furono rimossi dai Vigili del Fuoco per via della loro pericolosità, segnalata a più riprese dal compianto presidente del centro anziani del quartiere Matteo Battisti. A distanza di oltre un anno non sono mai stati sostituiti. «Siamo al buio completo con tutti i disagi del caso e i problemi collegati alla sicurezza nelle ore notturne» spiega una residente. Eppure a inizio 2016 l’affidamento da parte del Comune ai privati della gestione del servizio di pubblica illuminazione (per 1,2 milioni di euro l’anno) prevedeva anche interventi di manutenzione e sostituzione dei sostegni pericolosi. «Premesso che viale Parigi è rimasta l'unica strada nella quale non sono ancora state sostituite le vecchie lampade con i moderni led, che oltretutto fanno risparmiare sui costi dell'energia elettrica – spiega il presidente onorario di “Frosinone Bella e Brutta” Luciano Bracaglia - sono diversi i pali dell'illuminazione pubblica che sono stati rimossi a causa della corrosione da ruggine, deteriorati nel tempo per mancati accorgimenti ed opportuna manutenzione e mai rimessi in opera».
I MANCATI INTERVENTI
Ad acuire la rabbia dei cittadini è l’arrivo di una lingua di nuovo asfalto che inizia e finisce con il breve tratto di viale Strasburgo. «Hanno messo il nuovo asfalto ma evidentemente si sono dimenticati del resto del quartiere – spiega una residente – Inoltre non hanno predisposto la nuova segnaletica orizzontale nei pressi dell’incrocio». Amaro il commento di Mario Cerroni, del comitato di quartiere Insieme per Cavoni: «Ora ci tocca assistere anche alla “discriminazione stradale”, con arterie asfaltate e altre abbandonate al degrado. O si mette in campo un piano di recupero totale del quartiere oppure interventi isolati non risolvono nulla. Anche su viale Madrid non mancano problemi di illuminazione. E la situazione dei marciapiedi dissestati è evidente. Il sindaco e la sua amministrazione hanno lavorato sull’immagine – dice Cerroni, commentando l’imponente striscione elettorale del sindaco Ottaviani apparso nel quartiere – ma in quest’area i problemi reali non sono stati affrontati. La città senza interventi veri di recupero, un piano colore e la riqualificazione delle periferie rimane brutta. Invece noi la vorremmo vedere bella e funzionale».
Alessandro Redirossi