Centro sportivo Cartiera,
raid incendiario dei vandali

Cartiera di Ferentino, centro sportivo
di Emiliano Papillo
4 Minuti di Lettura
Venerdì 18 Agosto 2017, 17:50
Lunedì mattina, 21 agosto il consiglio comunale di Ferentino deciderà il futuro dell'Asse Casilino l'area attorno alla via Casilina, nel territorio del comune ernico dove vige attualmente il vincolo termale, minerale ed ambientale. Una zona molto vasta che va da località Scrofino fino al confine con Frosinone e comprende tra le altre le Terme di Pompeo, la sorgente Scrofino, la sorgente Maddalena ed il parco dell'acqua puzza. Una zona da sempre ricca di acqua sulfurea. Il comune di Ferentino nei giorni scorsi, con una lettera correlata da foto, studi, documenti, ha chiesto alla Regione Lazio di rivedere i vincoli in oggetto restringendoli. Secondo il comune, negli anni, soprattutto nell'ultimo ventennio, la zona ha avuto uno sviluppo economico e morfologico importante. Tra le motivazioni non meglio precisate anche l'idea iniziale di realizzare l'Isola Ecologica nella zona. E' stato avviato il procedimento ed a breve è attesa una presa di posizione della Regione Lazio che dovrà telazionare alla richiesta del comune. Probabile la convocazione di una conferenza dei servizi. Ma non a tutti piace l'idea di restringere i vincoli, anzi. L'associazione Vivere Ferentino di Antonio Palombo e molti cittadini hanno presentato alla Regione Lazio decine di osservazioni con le quali chiedere addirittura di allargare i vincoli per preservare al meglio le sorgenti presenti. Secondo Palombo la Maddalena, non sarebbe una sorgente secca, ma fino a  tre anni fa ricca di acqua.  L'opposizione consiliare è andata oltre le osservazioni, presentando una mozione consiliare che verrà votata appunto il 21 agosto durante l'assise civica di Ferentino. Con la mozione, si chiede al consiglio, in particolare alla maggioranza di bloccare la procedura, chiedere alla Regione Lazio di aumentare e non diminuire i vincoli ed uno studio geologico sulle sorgenti della zona che dovrebbero essere valorizzate. Secondo l'associazione Vivere Ferentino, "diminuire i vincoli vorrebbe dire favorire il project financing sul campo sportivo per il quale sono previsti 24 milioni di investimento da parte di privati". Vedremo come si esprimerà la maggioranza consiliare. Nel frattempo il gruppo politico di Si ha annunciato la presentazione di una interrogazione parlamentare ai ministri competenti. Restando a Ferentino, l'Associazione Vivere Ferentino, insieme al gruppo Cambiare ha fatto un reportage correlato da foto con il quale dimostrare il degrado dell'area della STU, la società di trasformazione urbana che nell'idea iniziale, lontano 2009 doveva cambiare volto ad una parte del centro storico, quella attorno agli Archi di Casamari. In attesa di valutare la nuova idea, la realizzazione di una grande Rsa nell'ex scuola Paolini, Vivere Ferentino ha sottolineato come all'interno della Paolini non ci siano piu' infissi, parti di controsoffitto si siano staccati, trametti in bilico e che, soprattutto sono coperti ed abbandonati gli antichi reperti romani.IndietroIncendio Ferentino (atto vandalico) inviato sul sistemapapilloweb@libero.it
17/8/2017 16:30
A  frosinone@ilmessaggero.it,    stefano.deangelis@ilmessaggero.it  Rispondi
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Brutto gesto vandalico l'altra notte nella struttura sportiva della Cartiera alla periferia Sud di Ferentino. I soliti ignoti, hanno sfondato porte e finestre dei locali adiacenti al campo sportivo ed al campo di calcio a 5 dando fuoco all'interno. Ingenti i danni. La struttura è usata dal comitato di zona Cartiera Quarto e dalla società sportiva di calcio a 5, AM Ferentino che parteciperà al prossimo campionato nazionale di serie B di calcio a 5 maschile. Tra l'altro la AM Ferentino ha un fiorente ed invidiabile settore giovanile che richiama decine di ragazzi proprio della zona. Secondo la testimonianza di alcuni residenti, nella notte tra mercoledì e giovedì, qualcuno, almeno due persone è andato sul posto e dopo aver sfondato la porta e le finestre si è introdotto all'interno dei locali dando fuoco. Le fiamme sono state date innanzitutto a dei bancali di legno e da li hanno raggiunto i serbatoi dell'acqua e tutto il materiale utilizzato per far funzionare al meglio il centro sportivo. Ingenti i danni. A dare l'allarme è stato un residente che, viste le fiamme, si è recato sul posto chiamando i componenti del locale comitato. I cittadini sono riusciti fortunatamente a domare le fiamme con estintori ed acqua, ma il danno è ingente. Condanna unanime dal mondo politico e dai residenti. Dopo aver appiccato il fuoco, secondo alcune testimonianze, due giovani  con casco in testa si sarebbero allontanati a bordo di uno scooter. E' in corso la loro identificazione. Non si esclude che si tratti di una baby gang della zona. In passato sempre nella struttura ci sono stati altri atti vandalici di poca entità quali scritte sui muri, ma mai si era arrivati a questo. "Condanniamo l'episodio. Purtroppo è deludente constatare che ci sono ragazzi che si divertono in questa maniera- ha tuonato il capogruppo Pd e consigliere comunale della zona, Stefania Timi-Sono forme e manifestazione di disagio sociale e comunicativo sebbene viviamo in una città d'arte, ricca di associazioni, scuole e parrocchie. Evidentemente c'è ancora molto da fare in tema di ecologia, cultura e legalità". Anche i residente tutti hanno condannato l'episodio.
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