Frosinone, i programmi dei candidati
a sindaco: ecco alcune delle proposte

Frosinone, i programmi dei candidati a sindaco: ecco alcune delle proposte
di Alessandro Redirossi
4 Minuti di Lettura
Sabato 20 Maggio 2017, 15:54
Scontri, polemiche, curiosità per i nomi e la quantità dei candidati. In secondo piano sono però passate finora le proposte dei candidati a sindaco, per cui il riferimento obbligato sono i programmi elettorali depositati la scorsa settimana. Il documento programmatico più lungo è quello di Bellincampi (44 pagine), i più sintetici quelli di Incitti e della Bonaviri (4 pagine). In mezzo Cristofari (29), Pizzutelli (24) e Ottaviani (14).
OTTAVIANI
Il primo cittadino Ottaviani, che si ricandida con uno schieramento a 9 con partiti di centrodestra (FI, Ap, FdI-An) e civiche, ripercorre gli obiettivi perseguiti nel primo mandato (dall'acquisto del Teatro allo Stadio). Diversi i passaggi quasi identici rispetto al programma del 2012 (c’è anche un riferimento alle parole del papa Bendetto XVI uguale rispetto a 5 anni fa, quando Ratzinger era ancora il Pontefice). Per il prossimo quinquennio, fra le proposte, c'è il riferimento al “Parco Cosa” e all’intento di “creare un percorso idrofluviale” con aree attrezzate e piste ciclabili. C'è la riqualificazione del teatro Vittoria, il Parco Matusa, la rinascita dei Piloni (oltre al mercato coperto al Multipiano), i lavori sul secondo tratto della Monti Lepini (da via Fabi al nodo autostradale), la “riqualificazione dell’area ex Permaflex”. Per il centro storico si punta sul piano “Frosinone Alta”, su "un'area studentesca" e sul sistema informativo “Mercurio” per conoscerne i luoghi.
CRISTOFARI
Nel programma di Cristofari (sostenuto da Pd, Psi e civiche), fra le varie proposte, ci sono la “moratoria dei tagli alla spesa sociale”, il ripristino di strutture e attività sportive per disabili della ex Cupola Unitalsi, la sistemazione della biblioteca comunale. Si parla della sede del Comune all’ex Banca d’Italia e della trasformazione di Frosinone in “Città del cinema”, con una mediateca e un premio nazionale “Carlo Ludovico Bracaglia”, un museo del cinema e la dislocazione nel capoluogo di eventi con il marchio del Festival del cinema di Roma. Si parla della “rinegoziazione delle tariffe” e della “verifica degli obblighi del gestore” privato del servizio idrico. Sui rifiuti si punta all’obiettivo del 60% di differenziata.
BELLINCAMPI
Il programma di Christian Bellincampi (M5S) punta sulla partecipazione, a partire dal "question time del cittadino" in Consiglio comunale. C'è l’ipotesi dello spostamento della sede comunale nell’attuale Prefettura e di quello del museo archeologico all’ex Banca d’Italia, oltre al reddito   di   cittadinanza comunale per famiglie disagiate. Poi la tessera-app “Frusna” per l’accesso alla biblioteca e il pagamento di trasporto pubblico, bike sharing, parcheggi e raccolta differenziata. Sui rifiuti la proposta del 5 Stelle è quella di raggiungere il 65% di differenziata e proporre il modello della “tariffa puntuale”, in cui si paga meno se si differenzia di più. Fra le proposte ztl permanenti in alcuni tratti di via Aldo Moro e centro storico, il ritorno alla gestione pubblica dell’acqua, il nuovo piano urbanistico.
PIZZUTELLI
Il candidato di Frosinone in Comune Stefano Pizzutelli punta sulla spinta civica e di alcuni partiti di sinistra (Possibile, Pci, Prc). Nel programma il progetto per dotare ogni quartiere di una piazza con giochi per i bambini; centri di aggregazione giovanile al centro storico (all’ex circolo scacchistico di piazza Scappaticci) e a Selva Piana; una “carta giovani” under 29 per sconti su musica, cinema, mezzi pubblici; revisione delle rette per gli asili nido; il nuovo piano urbanistico; ostello della gioventù in centro storico. Rispetto alla viabilità si punta al completamento della Variante Casilina sud e sul terzo asse viario dall'Agenzia delle Entrate a via Mària. Lungo l'elenco su mobilità e ambiente, con Ztl automatizzate e contributo comunale per filtri antipolveri su caldaie e camini.
INCITTI
Il programma del candidato sindaco di CasaPound,Fernando Incitti, parla di precedenza agli italiani nelle graduatorie pubbliche, opposizione ai centri di accoglienza per i migranti, "reddito di natalità" su base comunale, mutuo sociale per nuovi alloggi da realizzare da parte del Comune, eliminazione della tassa sulle insegne, finanziamenti per giovani che aprono attività in centro storico.
BONAVIRI
La candidata civica Giuseppina Bonaviri propone, tre le altre cose, una svolta artistica con la Casa Museo Bonaviri, il museo della civiltà volsca e  il festival della Memoria. Lo stop agli impianti a biomasse in città, wi-fi su tutto il territorio comunale, taglio della Tari con progetti di riuso, baratto amministrativo, albergo diffuso al centro storico, edifici pubblici inutilizzati a servizio delle famiglie senza reddito, la "smart valley dell’economia circolare".
Nei programmi figurano insomma proposte e visioni concrete, a fianco ad altre da libro dei sogni, viste anche le scarse finanze e potenzialità economiche del Comune. Abbastanza generalizzata la tendenza dei candidati a individuare nei fondi europei possibili fonti di finanziamento.
© RIPRODUZIONE RISERVATA