Frosinone, ecco come sarà il Parco Matusa.
Per le cubature dietro la Sud nessuna proposta

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Martedì 11 Aprile 2017, 12:54
di Alessandro Redirossi

Un parco aperto 24 ore al giorno, percorsi ciclabili e per il jogging, 241 nuovi parcheggi. E panchine con verde attrezzato che andranno a disegnare un leone nell'attuale campo di gioco. È il futuro Parco del Matusa in base ai rendering svelati ieri mattina all’Accademia delle Belle Arti. Un progetto che nasce dalla collaborazione fra Comune e Accademia, come sottolineato dal direttore dell’Aba Luigi Fiorletta. Il sindaco Ottaviani ha spiegato: «Avremo un parco di un ettaro dove in passato si volevano realizzare 140mila metri cubi di cemento. È solo un primo passo verso la realizzazione anche del parco del fiume Cosa. Il rendering di fatto diventa un progetto preliminare del parco».
PARCO, PARCHEGGI E PERCORSI
Le docenti dell'Accademia Ketty di Tardo e Chiara Cibin hanno evidenziato: «Ci saranno percorsi attrezzati e anche 241 parcheggi “verdi”, con pavimentazioni drenanti, per un incremento di posteggi nell’area pari al 40%. Dalla vecchia Tribuna del Matusa si potranno apprezzare spettacoli nel parco». Una pista ciclabile percorrerà tutto il perimetro.
Il leone rampante dominerà la scena e sarà disegnato da un percorso di «panchine attrezzate con fioriere e motivi vegetali. Sarà visibile anche da Google Earth- spiegano le docenti - I nostri studenti hanno coinvolto la comunità mediante un sondaggio e due di loro, Erica Retta e Maria Martorella, hanno proposto il Leone rampante quale simbolo attorno al quale snodare i vari elementi dell’intero progetto».
LE FASI E IL VIA AI LAVORI

Il parco verrà realizzato per step. «I lavori partiranno per fine giugno - dice Ottaviani - L'apertura del Parco, al completamento del primo step di realizzazione, è prevista nel prossimo autunno. Per questa prima fase il Comune investe mezzo milione di euro provenienti dagli oneri concessori». Verranno subito realizzati pista ciclabile, pista jogging, camminamenti perdonali, parcheggi verdi e leone attrezzato. La successiva fase due vede invece la piantumazione degli alberi e la realizzazione delle “stanze verdi”, porzioni di parco a tema. La fase tre è caratterizzata da installazioni, playground attrezzati con cioschi, pareti per la scalata, giochi e skatepark. «Se il primo step è di mezzo milione di euro, quando si arriverà nei prossimi 24-36 mesi alla consegna dell’assetto finale del Parco si supereranno i 2 milioni di euro di investimenti. Abbiamo il tempo per trovare anche privati disposti a investire e chiederemo contributi a enti superiori». Fra gli studenti, hanno contribuito al masterplan del Parco Serena Fralleone, Paola Zomparelli, Noemi Mattone, Anna Paola Di Giorgio, Daniela Darduini, Giulia Cavallaro, Giulia Raffa, Mariasilvia Chiappini, Silvia Lisi, Manuel Ruffaldi, Matteo Di Menna, Alessia De Carolis, Claudia Proietti, Davide Massa.
L'ACCORDO CON IL GRUPPO ZEPPIERI
Resta da capire quale sarà il destino dell’area che si trova dietro l’attuale curva sud del Matusa. In base a un verbale sottoscritto il 26 aprile 2014 proprio dal sindaco Ottaviani e dal rappresentante legale del Gruppo Zeppieri Costruzioni, come contropartita dell’addio al vecchio project nell’area, il Comune aveva accordato al privato la possibilità di presentare «nel termine di 30 giorni una proposta plano volumetrica» nell’area Matusa (si parla di circa 45mila metri cubi, di cui un 20% da destinare al Comune). Sul punto il dirigente comunale Elio Noce ieri ha evidenziato: «Ad oggi agli atti non c’è alcuna proposta del privato».