Frosinone, sotto accusa la campagna
elettorale di Ottaviani: gli sfidanti dal Prefetto

Frosinone, sotto accusa la campagna elettorale di Ottaviani: gli sfidanti dal Prefetto
di Alessandro Redirossi
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Domenica 21 Maggio 2017, 17:41
Fuoco incrociato sul sindaco uscente Nicola Ottaviani, finito nel mirino degli sfidanti con polemiche e rilievi che verranno messi ora sul tavolo del Prefetto.
Ad aprire il vaso di Pandora è stata l’installazione nel piazzale dell’attuale Stadio Matusa, a 20 giorni dalle elezioni, di un cartello gigante - con i loghi di Comune e Accademia - raffigurante le immagini del futuro parco e uno spazio per il countdown in digitale per l’inizio dei lavori (ancora non funzionante). A gettare benzina sul fuoco anche la diffusione sui social del video già proposto durante l’evento di propaganda elettorale del sindaco al Nestor. Nel filmato Ottaviani gioca a calcio con un bambino sul prato del nuovo stadio del Casaleno in costruzione. Il candidato a sindaco del centrosinistra Fabrizio Cristofari ha lanciato  un appello agli altri candidati per un'azione comune rivolta al Prefetto «finalizzata a contrastare le iniziative elettorali del candidato a sindaco Ottaviani, che negli ultimi giorni hanno superato i limiti delle decenza e sfiorato i limiti della legalità. Ottaviani – aggiunge Cristofari - ha inaugurato la campagna elettorale all'interno del Teatro Nestor di proprietà comunale (sarebbe utile, ai fini della trasparenza, conoscere i termini dell'autorizzazione, le spese sostenute e la relativa fatturazione). Ha interpretato un video presso il cantiere dello stadio “Stirpe” in cui corre leggiadro sul manto erboso in compagnia di un minore, senza alcuna protezione di sicurezza. Si è anche premurato di erigere tabelle progettuali (pagate da chi e quanto?) del Comune sul futuro Parco Matusa». Chiedendo conto di passaggi in Consiglio del progetto del Parco Matusa e delle fonti di finanziamento, Cristofari ha poi affermato: «Questa operazione – punge Cristofari - ha i tratti della promessa surreale, ma rappresenta anche aspetti di dubbia legittimità (spese per i cartelloni, etc), che richiedono una doverosa mobilitazione»
IL VIDEO
Sul video-spot sul campo del Casaleno va all’attacco anche il candidato a sindaco di “Frosinone in Comune” Stefano Pizzutelli. «Il Casaleno è stato dato in concessione dal settembre del 2016 alla società che sta realizzando lo stadio: appare singolare che il sindaco si possa fare uno spot elettorale, con un bambino, dentro ad un cantiere di una società concessionaria di un bene comunale. Ma la società concessionaria sapeva dello spot? Il cantiere è della concessionaria o del sindaco? È sicuro che sia legittimo?».
«Lunedì 22 maggio - ha annunciato Cristofari - chiederò un colloquio al Prefetto insieme ai candidati al ruolo di primo Cittadino Stefano Pizzutelli, Christian Bellincampi e Fernando Incitti».
LA REPLICA
Una prima replica di Ottaviani a Cristofari è arrivata da una nota a firma del consigliere di maggioranza Sergio Verrelli che afferma: «Secondo Cristofari Nicola Ottaviani non dovrebbe farsi fotografare in campagna elettorale vicino al nuovo teatro comunale Nestor, al Ponte Bailey, al nuovo stadio Casaleno, al nuovo Parco del Matusa, o alla nuova sede dell'Accademia, perché queste opere, dal sindaco realizzate o sbloccate dopo 40 anni,sono di interesse pubblico.  Nessuno di noi ha la minima intenzione di impedire a Cristofari di farsi fotografare vicino alle barelle in uscita dal Pronto Soccorso e al caos che regna dentro e fuori quel reparto».


 
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