Fuga all'alt della polizia, viene preso con la cocaina. Nuovo arresto al "Casermone"

Fuga all'alt della polizia, viene preso con la cocaina. Nuovo arresto al "Casermone"
di Marina Mingarelli
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Domenica 17 Marzo 2024, 08:49

Spaccio di droga a Frosinone, parte la controffensiva della questura. Proprio nei giorni scorsi gli agenti della Squadra Mobile, che da tempo stanno attenzionando le zone della città ritenute " calde " per lo spaccio, hanno intimato l'alt ad una Bmw che era stata vista sfrecciare ad alta velocità in direzione del "Casermone". L'automobilista invece di fermarsi ha proseguito spedito fino all'altezza della scala C del lotto 19 in corso Francia. Una volta arrivato davanti al piazzale l'automobilista ha fatto scendere dalla vettura un passeggero. Quest'ultimo si è dato alla fuga a piedi all'interno dell'androne del palazzo. Uno dei poliziotti è riuscito a bloccare il conducente della Bmw, mentre un collega si è messo all'inseguimento del fuggitivo che è stato fermato al sesto piano dello stabile dopo una estenuante corsa a piedi. L'agente della Mobile, agli ordini del dirigente Flavio Genovesi, avrebbe visto che cercava di disfarsi di un involucro in cellophane. Involucro che è stato prontamente recuperato e che conteneva 23 grammi di cocaina cotta e cruda già divisa in dosi. Nel corso di questa operazione sono stati subito installati dei posti di blocco proprio per impedire allo spacciatore di potersi dare alla fuga. I due soggetti sono stati entrambi identificati. In arresto è finito il fuggitivo. Si tratta di Salvatore Giovanni Giordano, un trentenne di origini campane e residente in via Marittima a Frosinone.

L'UDIENZA

Nel corso dell'udienza di convalida, il giovane, che risulta avere altri precedenti penali, difeso dall'avvocato Tony Ceccarelli, si è avvalso della facoltà di non rispondere limitandosi a dichiarare soltanto di essere fuggito in quanto sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora a Frosinone, divieto che aveva violato. L'arrestato avrebbe escluso di aver lanciato alcunché e tanto meno la sostanza stupefacente. L'uomo ha sostenuto che l'agente non lo avrebbe visto lanciare quell'involucro dalla scala. Secondo il giudice invece gli elementi acquisiti hanno costituito gravi ed univoci indizi di colpevolezza per quanto riguarda il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. A tal proposito risulta che il quantitativo della droga era già stato frazionato, segno questo che la cocaina che avrebbe fruttato una discreta somma di denaro, era già pronta per essere smerciata agli assuntori del territorio ciociaro. Il giudice dottoressa Ida Logoluso, dopo aver convalidato l'arresto, ha applicato nei confronti del giovane campano la detenzione domiciliare che l'uomo dovrà scontare in attesa del processo a casa della madre. I controlli da parte delle forze dell'ordine per arginare il fenomeno dello spaccio proseguono a ritmo serrato. Nei giorni sempre nella zona del Casermone la polizia ha sequestrato oltre chilo di hashish. La droga era nascosta in carrello della spesa sotto una catasta di rifiuti.
I controlli antidroga sono stati intensificati dopo l'omicidio allo "Shake bar" di una settimana fa. Dietro il delitto gli investigatori non escludono che vi possa essere una guerra per lo spaccio di stupefacenti.
Marina Mingarelli
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