Greta Donato, campionessa figlia d'arte nel salto triplo

Greta Donato, campionessa figlia d'arte nel salto triplo
di Emiliano Papillo
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 26 Luglio 2023, 09:29 - Ultimo aggiornamento: 10:11

 

Di padre in figlia: Fabrizio Donato e Greta Donato hanno in comune il talento nel salto triplo, una delle discipline più difficili dell'atletica leggera. Fabrizio, cresciuto nell'Atletica Frosinone, è esploso nelle Fiamme Gialle. Nella sua lunga carriera terminata un paio di anni fa, ha vinto praticamente tutto. Oltre 20 titoli italiani, europei, ottimi piazzamenti ai Mondiali e soprattutto il bronzo olimpico a Londra nel 2012, unica medaglia dell'atletica leggera italiana nella competizione. A Londra 2012 Greta aveva appena 6 anni. È stata una sorta di portafortuna per il papà al quale per la gara aveva disegnato una maglia particolare. Oggi Greta ha 17 anni e l'altro giorno a Grosseto si è laureata campionessa italiana Juniores del salto triplo. Con 13,13 metri ha addirittura migliorato il suo primato personale di 65 cm.

Studentessa del liceo classico, è legatissima alla Ciociaria dove vivono la nonna paterna e diversi parenti ed amici.

Ha un cognome pesante e soprattutto una famiglia importante per l'atletica leggera italiana in quanto anche la mamma, Patrizia Spuri, è stata campionessa nei 400 metri. Greta ha scelto i salti e come il papà sogna di diventare campionessa nel triplo. «Greta ha iniziato con l'atletica leggera da piccolissima seguendomi passo dopo passo. Quando sono piccoli non è facile capire bene dove possono rendere di più. Era brava anche nei 300 metri ostacoli, ma ora è cresciuta sia nel salto in lungo che nel triplo - spiega papà Fabrizio -. Come me, anzi anche di più, ha la tigna ciociara. È legatissima a Frosinone dove spesso va in vacanza anche da sola. Il titolo italiano? Me lo aspettavo, è forte. Ha anche la fortuna di avere un cognome importante ed una famiglia di atleti, ma non deve essere per lei un motivo di pressione. Un titolo Juniores è importante, si è migliorata molto, può andare lontano. L'obiettivo principale sono le Olimpiadi del 2028. Oggi ha 17 anni, deve crescere molto, ma ha la stoffa. È in pratica da sempre con me nel gruppo delle Fiamme Gialle». Fabrizio Donato dopo aver appeso le scarpe al chiodo ha iniziato una nuova carriera, quella di allenatore dei talenti italiani del salto triplo. Prima del titolo italiano di Greta ha avuto la grande soddisfazione del campione Andy Diaz, allenato da lui, che ha di recente superato il record italiano che era detenuto proprio da Donato.

© RIPRODUZIONE RISERVATA