Il bello e il brutto del Frosinone, tutto condensato in una sola partita. Dalla gioia al psicodramma, all'incubo, in appena 24 minuti di gioco. Tanti ne sono bastati al Cagliari di Ranieri per ribaltare un match che sembrava già scritto in favore dei giallazzurri: avanti 2-0 alla fine del primo tempo, dominato e giocato con autorità, grazie a una doppietta del gioiello Suolé e poi andati sul 3-0 con il tiro di precisione di Brescianini, nell'ultimo quarto di gara si sono dissolti, sembrando smarriti sul manto verde. Un'involuzione sorprendente e inattesa, visto anche l'andamento dell'incontro.
E così, quasi in sequenza, è andata in scena la clamorosa e pazzesca rimonta del Cagliari, che con Oristanio al 72', Makoumbou al 76' e con Pavoletti show nel finale, per lui doppietta al 94' e al 96', ha spento i sogni dei canarini di centrare la prima vittoria esterna della stagione.
«Questa sconfitta è difficile da spiegare, abbiamo creato tanto, poi siamo spariti dalla partita gestendo male tutto.