MARKETING CREATIVO
Tra le altre iniziative c'è quella del cosiddetto staging, una strategia di marketing pensata per quei centri storici alle prese con la desertificazione delle attività commerciali e quindi con il degrado. Funziona così: il proprietario concede il locale sfitto (con destinazione catastale C1, commerciale) al Comune per novanta giorni e l'ente, grazie a sponsorizzazioni e accordi con le associazioni di categoria (nel caso del capoluogo ne è stato siglato uno con la Confcommercio Lazio Sud), s'impegna ad abbellirlo con elementi di arredo in cartone e altro come se fosse un negozio in esercizio. Si conta in questo modo di rendere i locali e il contesto che li circonda più appetibili sotto il profilo immobiliare e quindi con maggiori possibilità di essere affittati.
I BANDI
Il Comune finora ha indetto due bandi. «Il primo - fa sapere l'assessore con delega al centro storico, Rossella Testa - è scaduto a luglio e ha visto l'adesione di 8 locali su 10 disponibili. Uno è stato escluso perché con classificazione catastale C2. L'altro bando si concluderà a metà ottobre e per il momento ci sono state quattro proposte. Contiamo di riceverne altre, ma queste risposte confermano il messaggio è passato ed è passato bene, segno di un cambio di mentalità».
La presentazione del progetto avverrà con un open day previsto per il 1 dicembre.
AFFITTI CALMIERATI
Nel frattempo, fa sapere l'assessore Testa, «dopo l'intesa con la Confcommercio Lazio sud, è stato siglato un accordo anche con l'Unione Artigiani. Il piano di gestione prevede la collaborazione anche con le agenzie immobiliari, finora sono due quelle che hanno risposto, che lavoreranno per offrire locali a prezzi calmierati».
I PRESTITI
Primi riscontri anche sul fronte del sostegno a chi intende fare impresa nelle zona che rientra nel piano di gestione Frosinone Alta. Grazie ad un accordo con la Banca Popolare del Cassinate, sono stati pensati dei prestiti per un importo da 50mila euro, da restituire in dieci anni, e senza garanzie, a chi intende aprire un'attività commerciale. «Al momento - spiega l'assessore Testa - le richieste di prestito giunte a buon esito sono state tre, quattro».
Pierfederico Pernarella
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