Auto contro un cinghiale, il giudice: «La Regione deve pagare i danni». E viene risarcito per 9 mila euro

La sentenza a favore di un automobilista di Ceprano

Auto contro un cinghiale, il giudice: «La Regione deve pagare i danni». E viene risarcito per 9 mila euro
di Marina Mingarelli
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Sabato 6 Gennaio 2024, 09:10 - Ultimo aggiornamento: 09:20

Cinghiale investito da un'auto in via Caragno a Pofi, la Regione Lazio condannata a pagare 9 mila euro di risarcimento danni all'automobilista che si è ritrovato la macchina distrutta, e al pagamento delle spese processuali.

I fatti risalgono a quattro anni fa quando un quarantenne di Ceprano, mentre stava percorrendo l'arteria cittadina si è visto sbucare all'improvviso l'animale che nell'urto con la vettura l'aveva danneggiata seriamente. L'ungulato nello scontro era rimasto ferito, ma aveva avuto però la forza di rialzarsi e di scappare dal luogo dello scontro.

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ILLESO

L'automobilista miracolosamente illeso aveva allertato i carabinieri i quali nella ricostruzione dell'incidente avevano rilevato sul paraurti della macchina i peli dell'ungulato. La dettagliata relazione corredata da un fascicolo fotografico è stata provvidenziale per il conducente della macchina che con quella documentazione tra le mani aveva chiesto alla Regione, in quanto proprietaria della fauna selvatica, di poter essere risarcito. Ma L'ente aveva risposto che quel sinistro con il cinghiale non era di sua competenza e che invece a ripagarlo dei danni subiti doveva essere la Provincia.

IL CONTENZIOSO

Un contenzioso quello tra l'automobilista e la Regione durato ben quattro anni. Soltanto nei giorni scorsi il giudice di Pace si è pronunciato condannando la Regione al pagamento, come già accennato di ben novemila euro. Si tratta di un processo pilota al quale data la problematica che stanno creando i cinghiali in questo periodo, potrebbe dare il "la" a tanti altri automobilisti che come il cepranese hanno subito danni alle loro macchine e che nella peggiore delle ipotesi hanno riportato anche lesioni fisiche causate dall'urto con questi animali.

IL LEGALE

Grande la soddisfazione dell'avvocato Pietro Polidori che in tutti questi anni si è battuto per ottenere un risarcimento danni dalla Regione, l'unica responsabile di quanto accaduto. Purtroppo quello dei cinghiali che ormai vengono avvistati sempre di più vicino all'uomo sta diventando un fenomeno di vaste proporzioni. Soltanto nei giorni scorsi ben due ungulati sono morti dopo essersi scontrati con delle macchine che transitavano lunghe le strade del territorio ciociaro. Fortunatamente i conducenti delle auto sono rimasti illesi. Ma si è trattato a loro dire, di un vero miracolo. Vedersi piombare all'improvviso quelle bestie selvatiche che pesano oltre il quintale è stato veramente pauroso. Inutile dire che i danni alle vetture sono stati ingenti.

LE ASSICURAZIONI

Anche in questo caso gli automobilisti si rivolgeranno alla Regione per ottenere il risarcimento del danno e potrebbe esserci un contenzioso. Molti, in realtà, si stanno rivolgendo alle proprie compagnie assicurative per chiedere la copertura da danni animali. Un modo per essere sempre protetti dai danni che la fauna può causare.
 

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