GLI ESPERTI
Gli interventi di maggiore interesse sono stati quelli dei tecnici: Augusto De Sanctis del forum H2O, studioso delle acque fluviali e consulente ambientale per il Gruppo del M5S alla Camera dei Deputati, Massimo de Maio, consulente di comunicazione ambientale e presidente di “Fare Verde Abruzzo” e Loreto Tersigni dell’Associazione sorana “Verde Liri”.
LE CRITICITA'
Sono stati sottolineati i problemi che interessano il Liri: consumo eccessivo del suolo con disboscamento e cementificazione della fascia di protezione riparia; uso di pesticidi e diserbanti nelle zone agricole adiacenti; eccessiva captazione ed intubazione delle acque per alimentare le numerose centrali elettriche che sorgono lungo tutto il corso del fiume con conseguente depauperamento delle sue difese naturali (alberi e cespugli non hanno solo un valore estetico ma rappresentano un vero e proprio filtro anti inquinamento); cattivo funzionamento della maggior parte dei depuratori e scarichi fognari che finiscono direttamente nel fiume.
GLI IMPEGNI DEL MOVIMENTO
"Alcuni attivisti dei meetup - spiega in una nota il M5S - hanno parlato degli interventi compiuti nei loro territori e dei risultati delle analisi effettuate sulle acque fluviali. Mentre i Portavoce del M5S Frusone, Ranieri, Colacicchi e Pintori, insieme agli altri relatori, hanno manifestato la precisa volontà di condurre interventi in maniera sinergica e di avviare tavoli di lavoro per la valorizzazione del corso fluviale per far si che la conferenza sia un punto di partenza per la salvaguardia e la valorizzazione del Liri".
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