Fissato dalla corte d'assise di appello di Roma il processo relativo all'omicidio di Serena Mollicone. A presentare appello alla sentenza di primo grado per i cinque imputati assolti dalla corte d'assise di Cassino è stata la procura. A finire a processo erano stati Franco, Marco e Annamaria Mottola, ma anche il carabiniere Francesco Suprano e l'ex luogotenente Vincenzo Quatrale.
Il processo inizierà il 26 ottobre prossimo.
La corte d'Assise presieduta dal giudice Massimo Capurso ritenne che non vi fossero prove convincenti. La procura ricostruì che Serena morì nell'alloggio dei Mottola battendo la testa contro una porta ma la Corte ritenne che non vi fosse prova della presenza della ragazza in caserma quel giorno e che le ferite non fossero compatibili con quella ricostruzione: «sono emerse delle prove che si pongono in termini contrastanti rispetto alla ricostruzione dei fatti da parte della pubblica accusa» motivarono, evidenziando che alcuni indizi «si sono
rivelati inconsistenti» e che «sono emersi degli elementi a discarico dei singoli imputati».