IL QUESTORE
Il questore Filippo Santarelli non risponde al sindacato, ma interviene sulla sicurezza dello stadio e sul problema viabilità e rassicura: «E' vero afferma che sono stati richiesti dieci uomini in più con il Palermo rispetto alla gara con la Cremonese perché i tifosi ospiti saranno di più. E' vero che la macchina va oliata. Già dopo la prima partita abbiamo apportato dei correttivi aumentando anche gli stewards da 130 a 150. Il problema di questo stadio nuovo è la mancata realizzazione della strada di accesso per i tifosi ospiti che avrebbe liberato viale Michelangelo. L'area da vigilare si è ampliata rispetto al Matusa, su via Fabi ci sono tre sbarramenti e uno su viale Michelangelo». I problemi maggiori emersi sinora riguardano la viabilità e i pochi posti auto. «Un problema rilevante conferma il questore - che determina l'intasamento nel parcheggio Asl. Abbiamo chiesto alla polizia locale di vigilare affinché durante le partite l'accesso al Pronto soccorso sia fluido. Cambieremo anche le fermate delle navette e cercheremo di aumentare l'illuminazione nelle zone di maggior deflusso e rischio» (ad esempio il tratto della Monti Lepini che dalla rotatoria di via Fabi va in direzione stazione senza marciapiedi e lampioni. In molti ritengono eccessive alcune limitazioni quando i tifosi ospiti sono pochi. «In questo caso conclude Santarelli - prevediamo di modificare qualcosa laddove il numero di ospiti e le partite non siano a rischio. Per il Matusa via Marittima veniva lasciata libera quando le partite erano tranquille. Valuteremo il da farsi, ma in questa prima fase occorre avere pazienza visto che la macchina della sicurezza va messa a punto. Fermo restando la necessità di realizzare quella strada di collegamento per gli ospiti che ridurrebbe di gran lunga i disagi. Di questi aspetti se ne deve occupare l'amministrazione comunale».