«La notizia è di qualche minuto fa - ha spiegato Tiziano Ziroli, disoccupato di Vertenza Frusinate - siamo stati convovati a Roma dall'assesore Lucia Valente. Andremo in quattro. Una piccola, ma significativa vittoria dopo tre giorni interi di lotta. Preferisco non esprire alcun giudizio prima di avere l'incontro. Non conosciamo le comunicazioni che la Regione Lazio intende farci, per cui restiamo con i piedi per terra. Dopo l'incontro saremo più precisi e comunicheremo a tutti i disoccupati le eventuali novità».
Il problema principale resta quello che tra giugno e dicembre 2017 a molti ex lavoratori, 350 circa ex Vdc, 500 con l'indotto ex Marangoni Tyre, Ilva di Patrica ed altri scadrà la mobilità e quindi non avranno più alcun reddito. Vertenza Frusinate aveva chiesto nei giorni scorsi una legge speciale per una sorta di "reddito minimo" per chi perde lavoro. Aveva inoltre chiesto di mettere in pratica progetti Regione Lazio-Comuni per dare lavoro e quindi un minimo di reddito ai lavoratori e di procedere al decreto milleproroghe che prevederebbe la proroga degli ammortizzatori sociali nelle zone di Area di crisi complessa come è stata da poco riconosciuta gran parte della ciociaria.
«Restiamo in assemblea permanente con occupazione della Provincia - ha aggiunto Ziroli - fino a quando non avremo risposte certe alle nostre richieste». I disoccuppati sono guardati a vista da Digos e Polizia provinciale guidata dal comandante Massimo Belli.
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