Vertenza Frusinate,
oggi una delegazione
dall'assessore Valente

Vertenza Frusinate
di Emiliano Papillo
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Giovedì 23 Marzo 2017, 21:24 - Ultimo aggiornamento: 24 Marzo, 12:30
La email tanto attesa dai disoccupati ciociari riuniti nel comiato Vertenza Frusinate che stanno protestando ormai da tre giorni e due notti in Provincia è arrivata ieri sera poco prima delle 19 sulla posta del presidente Antonio Pompeo. L'assessore regionale alle Politiche del lavoro, Lucia Valente, ha convocato per oggi alle 10.30 presso l'assessorato una delegazione dei disoccupati. Sarà composta da due dei leader storici del comitato, Gino Rossi e Tiziano Ziroli, e da altri due ex lavoratori. L'incontro dopo che i disoccupati, molti dei quali ex Vdc, avevano chiesto di vedere i consiglieri regionali eletti in Ciociaria. L'altra mattina avevano incontrato il presidente Pompeo che aveva fatto sapere a Vertenza Frusinate che la Regione Lazio non sembrava orientata a prorogare gli ammortizzatori sociali in scadenza nel 2017. Una notizia arrivata come un fulmine a cielo sereno per i disoccupati finiti nello sconforto totale. Ora che sia accaduto nelle ultime ore non si sa. Fatto sta che l'assessore Valente si è resa disponibile a incontrare la delegazione di Vertenza Frusinate. I disoccupati però non abbandonano la loro protesta e anche stanotte saranno in assemblea permanente con occupazione della Provincia. Dormiranno per la terza notte consecutiva a palazzo Iacobucci in piazza Gramsci a Frosinone.

«La notizia è di qualche minuto fa - ha spiegato Tiziano Ziroli, disoccupato di Vertenza Frusinate - siamo stati convovati a Roma dall'assesore Lucia Valente. Andremo in quattro. Una piccola, ma significativa vittoria dopo tre giorni interi di lotta. Preferisco non esprire alcun giudizio prima di avere l'incontro. Non conosciamo le comunicazioni che la Regione Lazio intende farci, per cui restiamo con i piedi per terra. Dopo l'incontro saremo più precisi e comunicheremo a tutti i disoccupati le eventuali novità».

​Il problema principale resta quello che tra giugno e dicembre 2017 a molti ex lavoratori, 350 circa ex Vdc, 500 con l'indotto ex Marangoni Tyre, Ilva di Patrica ed altri scadrà la mobilità e quindi non avranno più alcun reddito. Vertenza Frusinate aveva chiesto nei giorni scorsi una legge speciale per una sorta di "reddito minimo" per chi perde lavoro. Aveva inoltre chiesto di mettere in pratica progetti Regione Lazio-Comuni per dare lavoro e quindi un minimo di reddito ai lavoratori e di procedere al decreto milleproroghe che prevederebbe la proroga degli ammortizzatori sociali nelle zone di Area di crisi complessa come è stata da poco riconosciuta gran parte della ciociaria.

«Restiamo in assemblea permanente con occupazione della Provincia - ha aggiunto Ziroli - fino a quando non avremo risposte certe alle nostre richieste». I disoccuppati sono guardati a vista da Digos e Polizia provinciale guidata dal comandante Massimo Belli.
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