Vincoli termali, parte l'iter per la riduzione,
ma i cittadini vogliono vederci chiaro

Comune di Ferentino
di Emiliano Papillo
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Giovedì 20 Luglio 2017, 21:52
I cittadini di Ferentino, in particolare l'associazione Vivere Ferentino che fa capo all'Ecologista Antonio Plaombo ha inviato una lettera alla Regione Lazio, Provincia di Frosinone, Comune di Ferentino ed Asl chiedendo di partecipare alla Conferenza dei Servizi in merito alla riduzione del vincolo Termale sulla zona Casilina. Nei giorni scorsi il comune di Ferentino aveva inviato alla Regione Lazio una documentazione approfondita con la quale richiedere la riduzione del Vincolo Termale di vecchia data lungo la via Casilina in particolare dall'area che va addirittura da zona San Rocco fino ai confini con Frosinone. Un'area che comprende le Terme Pompeo, Terme della Maddalena e l'Acqua Sulfurea. La richiesta dopo vari studi, carte che di fatto dimostrerebbero l'evoluzione dell'area dove il vincolo sarebbe troppo restrittivo. La Regione Lazio ha risposto al comune dicendosi favorevole a discutere la problematica attraverso conferenze dei servizi. Ma quale è la motivazione che ha spinto il comune ernico a fare la richiesta? Secondo l'assessore all'Urbanistica del comune di Ferentino, Massimo Gargani, la motivazione principale deriverebbe dal fatto che in "quell'area è stato individuato il terreno dove dovrà sorgere l'isola ecologica che con eccessivi vincoli non sarebbe possibile". Una motivazione che non convince troppo i cittadini, in particolare l'associazione Ferentino Viva di Antonio Palombo. Ieri l'associazione ha inviato una lettera agli Enti preposti chiedendo di poter intervenire nel procedimento e partecipare alle Conferenze di Servizi per produrre osservazioni. Secondo Palombo: "Lo studio inviato dal comune alla Regione Lazio per la riduzione del vincolo sarebbe datato 1999 quindi troppo vecchio e la zona su cui ridurre i vincoli, che a nostro parere dovrebbe valorizzare le Terme presenti e l'acqua sulfurea, è già compromessa dal punto di vista ambientale vista tra l'altro la recente approvazione del project financing dello stadio". A proposito del project stadio sta subendo forti rallentamenti mentre va avanti quello sul cimitero. Restando in tema ambientale, il capogruppo di Democraticamente, Maurizio Berretta ha invitato il comune a risolvere il problema del passaggio dei Tir nei pressi delle strade strette e frequentate da bambini, tra località Cartiera e Tofe dove una società sta estraendo tufo da una cava, il comune ha fatto tutte le azioni possibili, mentre è ufficiale il ricorso al Tar del Lazio di Civis contro la Provincia per l'autorizzazione all' l'impianto di rifiuti di Rodesco allo Scalo
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