Era una scena che avevano visto parecchie volte, sulle piste da sci che sono abituati a frequentare. Non immaginavano che sarebbe stato l'inizio di una tragedia. «Abbiamo visto una motoslitta che scendeva verso valle con un ferito a bordo», racconta Mauro Merlo, romano del Casilino, che era a Campo Felice con la moglie e la figlia per passare un giorno di relax sulla neve. Erano lì poco prima che un elicottero del 118 si schiantasse sulla montagna con sei persone a bordo, tutte morte nell'incidente.
E quel velivolo lo hanno visto arrivare e posarsi sulla pista per soccorrere il 50enne Ettore Palanca, che era caduto mentre sciava fratturandosi tibia e perone. «L'ho visto in faccia, aveva le mani dietro la testa. Sembrava dolorante ma tranquillo. È una scena normale sui campi da sci - ripete Merlo - Poi gli uomini del soccorso hanno transennato la zona e ci hanno fatto allontanare per permettere all'elisoccorso di intervenire».
A quel punto Mauro non ci ha pensato su due volte e ha cominciato a riprendere con il cellulare l'arrivo dell'elicottero, non sapendo che ne stava immortalando l'ultimo viaggio. Nelle immagini esclusive che pubblichiamo, si vede chiaramente l'elisoccorso del 118 intervenire, gli operatori scendere e trasportare il ferito a bordo. Poi il velivolo riparte e si allontana nella nebbia. «A quel punto ho smesso di girare - racconta Merlo - ma poco dopo abbiamo sentito il rumore dell'elicottero più forte, come se si stesse avvicinando di nuovo. Poi il rumore delle pale che giravano si è fatto strano, come se perdessero di potenza. È lì che abbiamo sentito un boato, distintamente. Abbiamo capito che qualcosa era successo, ma che si trattasse proprio dell'elicottero, lo abbiamo capito solo più tardi».
Campo Felice, gli attimi prima dello schianto dell'elicottero: «L'abbiamo visto sparire nella nebbia, poi il boato»
di Andrea Andrei
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Martedì 24 Gennaio 2017, 19:31 - Ultimo aggiornamento: 19:35
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