Esopianeti, la Nasa annuncia un'altra scoperta e la Rete si scatena: «Tracce di ossigeno», stasera la verità

L'immagine artistica di un esopianeta con la sua stella
di Enzo Vitale
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Martedì 21 Febbraio 2017, 15:54 - Ultimo aggiornamento: 22 Febbraio, 16:30
Ormai la Nasa ci ha preso gusto. Prima di annunciare l'ennesima scoperta lascia tutti con il fiato sospeso per almeno qualche giorno. Lo fece l'anno scorso prima di rivelare il ritrovamento di esopianeti nel sistema stellare di Proxima Centauri e lo replica in questi giorni con un nuovo episodio.

E' un giallo, infatti,  l'ultima scoperta avvenuta al di fuori del nostro Sistema Solare. Di cosa si tratta? Cos'altro hanno individuato i ricercatori dell'ente spaziale americano?
Per saperne di più bisognerà attendere fino alla sera di mercoledì 22 quando la Nasa rivelerà quella che definisce «un'altra grande scoperta relativa agli esopianeti». Per ora tutto qui, nulla di più. Bocche rigorosamente cucite.
Ma sulla Rete già si scatenano le ipotesi. Tra le tante quella di chi immagina l'identificazione di un pianeta extrasolare con possibile tracce di atmosfera, insomma un esopianeta potenzialmente promettente.
Qualcuno ha azzardato un'ipotesi ancora più suggestiva: il ritrovamento di tracce di ossigeno.

I DETTAGLI
I dettagli di questa scoperta sono giù stati pubblicati dalla rivista Nature che, naturalmente, ben si guarda dal rivelare il mistero prima della fatidica data.
 Per adesso si sa solamente che all'incontro previsto è per mercoledì 22 a Washington ci saranno Thomas Zurbuchen, amministratore associato della direzione Science Mission della Nasa; Michael Gillon, astronomo presso l'Università di Liegi, in Belgio;  Sean Carey, direttore del Centro di Spitzer Science della NASA a Caltech/IPAC, Pasadena, California;  Nikole Lewis, astronomo presso l'Istituto Space Telescope Science a Baltimora; Sara Seager, professore di scienza planetaria e fisica al Massachusetts Institute of Technology, Cambridge.
Mercoledì, a partire dalle 20 ora italiana, sarà possibile seguire l'evento collegandosi in streaming al canale di Nasa Tv .Non ci resta che aspettare 24 ore.



(Il telescopio spaziale della Nasa Kepler deputato alla ricerca di pianeti extrasolari)


LO SCREENING DI KEPLERO
Grazie al telescopio spaziale della Nasa, Kepler, fino ad ora sono state analizzate ben 150.000 stelle che hanno rivelato segnali di pianeti in orbita. In questi ultimi anni si è scoperto che, in media, ogni stella ha almeno un pianeta sche gli ruota intorno.
Nel maggio dello scorso anno, l'agenzia spaziale americana aveva rivelato di aver trovato 1.284 nuovi pianeti,  raddoppiando così il numero di esopianeti conosciuti nell'universo. Nove di questi, in via teorica, erano stati definiti «potenzialmente abitabili».  Sembrava che con la scoperta di HD 219134b, un pianeta nella costellazione di Cassiopea, distante approssimativamente 20 anni luce, si doveva attendere ancora molto prima di trovare oggetti interessanti, ma la scoperta di nuovi esopianeti apre scenari inimmaginabili e sovverte l’attuale pensiero. Ora sappiamo che esistono più pianeti che stelle.
Emblematica la frase di uno dei dirigenti Nasa: «Diciamo che questa nuova scoperta potrebbe fornire molti spunti a future opere di fantascienza».


enzo.vitale@ilmessaggero.it






 
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