Velluto, fiori e look androgino: cosa abbiamo imparato dalle fashion week

New York Fashion Week Spring 2017
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Mercoledì 15 Marzo 2017, 19:33 - Ultimo aggiornamento: 17 Marzo, 09:06

MILANO - E’ appena finito il periodo dell’anno in cui social network, magazine e l’intero universo internet trattano sistematicamente solo una cosa: la settimana della moda.

Da New York a Londra, una capatina a Milano per terminare con il gran finale a Parigi. E se fashion blogger e it girl non hanno perso un colpo offrendo un dettagliato resoconto direttamente dal front row, per fare il punto della situazione su ciò che ci aspetta il prossimo autunno inverno, ripercorriamo tutti i trend visti sulle passerelle nelle ultime settimane.
 

 

 
Il velluto, grande protagonista della scorsa stagione, resta il tessuto più amato dai designer. Cobalto per Monse a New York, in giallo mustard per Jason Wu e Altuzarra o unito al pizzo per un look chic gotico come quello che Jill Sander ha proposto a Milano la settimana scorsa.
 
Sul colore dell’autunno inverno 2017-2018 non abbiamo dubbi: il rosso vestirà tutte le donne. Dalla rocker di Tod’s con il chiodo di pelle a quella Max Mara, dai toni più caldi, fino a quella Fendi, grintosa e in total red dalla testa ai piedi, compresi gli stivali cuissard di vernice, ormai accessorio iconico della maison romana.
 
I fiori continuano ad essere il leitmotiv di un femminismo sì, ma romantico e dalle sfumature leggere. Erdem, brand del cuore di Meghan Markle, compagna del principe Harry, ha presentato a Londra abiti asimmetrici dall’atmosfera sognante, eterei e ricchi di volant.
A New York hanno invece sfilato il bon ton fiorato di Tory Burch e il look bohémien di Anna Sui che tra tonalità burgundy e petrolio ha conquistato le anime più rock.
 
E se i cappotti di pelliccia pastello con i maxi colli e i copricapo furry di Miu Miu non sono di certo passati inosservati, Missoni, Fendi e Oscar de la Renta non sono stati da meno: tinte shock a contrasto, sfumature ombre e persino una versione black & white che ricorda una moderna Crudelia Demon.
 
Da Londra a Milano luce e iridescenza hanno illuminato le passarelle di Pucci, Sies Marjan e Christopher Kane con abiti flash e gonne midi in pendant persino con le chiome. Mentre Dior incanta tutti con il blue dress di tulle già diventato cult tra star e celebrity, Gucci di glitter ne ricopre anche il volto delle modelle.
Pioggia di strass e paillettes anche per Chanel che con le tiare luminose e i boots brillanti ha ben interpretato la sua galassia con un ennesimo show indimenticabile.
 
Tailleur, tuxedo e i completi da lavoro di Moschino, Bottega Veneta e Céline dimostrano che lo stile androgino continua essere un must. Eleganti doppiopetto, pantaloni palazzo e blazer dai revers più estrosi hanno invaso le catwalk con il pensiero rivolto ad una donna decisa e forte ma che non rinuncia mai ad un dettaglio super femminile.
 

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