Dissequestrata la discoteca Area Disco,
è caccia a due incappucciati

Incendio Area Disco dicembre 2016
di Emiliano Papillo
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Sabato 18 Marzo 2017, 17:09
La discoteca Area Disco lungo la via Casilina andata parzialmente distrutta da un incendio doloso la notte tra il 27 e 28 dicembre 2016 è stata dissequestrata. Ora i periti potranno analizzare tutto qu nato è rimasto del noto locale da ballo che prima dell'incendio era tra i piu' grandi e frequentati della Regione Lazio. I periti dovranno stimare l'entità dei danni che non si annunciano di poco conto. Nel frattempo le indagini per risalire agli autori dell'incendio doloso, coordinate dal sostituto procuratore Barbara Trotta e svolte dalla Squadra Mobile di Frosinone vanno avanti nel massimo riserbo. Gli ex dipendenti, alcune decine tra fissi ed esterni, sognano la riapertura. Tutto dipenderà dalla volontà della proprietà, la famiglia di Sirio Martini, già molto provata in passato per attentati anche piu' gravi alle sale Bingo di Ferentino, a poca distanza dalla discoteca, di cui erano proprietari. Attentati che fecero molto male e preoccuparono non poco la cittadinanza tutta, ma di cui gli investigatori hanno trovato i responsabili. Per l'incendio della famosa discoteca che per oltre 25 anni ha fatto ballare intere generazioni di giovani ciociari e non solo, le indagini proseguono senza tralasciare nulla. La notte tra il 27 e 28 dicembre poco dopo le 2 è scoppiato l'incendio dalla sala fumatori situata nel retro della struttura. Le immagini delle telecamere presenti dentro e fuori il locale, danneggiate dal rogo, hanno ripreso due uomini incappucciati all'interno della sala fumatori con liquido infiammabile. Poi l'incendio. Immagini poco chiare e di qualche secondo che purtroppo non permettono finora di risalire agli autori dell'attentato. L'incendio ha distrutto la sala fumatori anche se gran parte della struttura almeno dall'esterno pare in ottime condizioni. I danni dalle prime stime ammonterebbero a decine di migliaia di euro. Ma saranno i periti a quantificare esattamente il danno. Resta da capire chi e perché abbia incendiato la discoteca a pochi giorni dalla festa del Capodanno che avrebbe richiamato non meno di 700 persone. Gli investigatori non escludono nessuna pista. I proprietari hanno negato qualsiasi tipo di minaccia o richiesta ricevuta dalla malavita. Intanto con il dissequestro gli ex dipendenti in gran parte giovani, sognano la riapertura dello storico e bellissimo locale. Se ciò dovesse avvenire se ne parlerà non prima del mese di ottobre. Anche il sindaco della città, Antonio Pompeo si espresse con parole forti contro il brutto gesto auspicando che le Forze dell'Ordine riescano presto ad individuare i colpevoli.
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