"La violenza non ha giustificazioni", "No processi alle vittime ma condanne agli stupratori", "Giù le mani dalle donne", "Quando dico no è no": questo il contenuto dei cartelli esposti all'esterno del palazzo di giustizia. «Siamo qui – dicono gli esponenti del centro antiviolenza - perché oggi dovrebbe esserci la sentenza di un processo per violenza sessuale che va avanti da sette anni e che abbiamo sempre seguito. La vittima all'epoca aveva 13 anni, oggi è maggiorenne».
Una presenza simbolica che vale per chiunque, non solo per chi aspetta giustizia oggi. «Siamo qui per starle vicino – concludono - e per stare vicino a tutte le donne vittime di violenza. Affinché il processo sia fatto sempre ai colpevoli e non alle vittime».
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