Frosinone, auto distrutte e polemiche sulla videosorveglianza.
M5S e CasaPound all'attacco

Frosinone, auto distrutte e polemiche sulla videosorveglianza. M5S e CasaPound all'attacco
di Alessandro Redirossi
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Mercoledì 17 Maggio 2017, 16:50
I vetri delle auto distrutte, oggetti all’interno sottratti e cittadini esasperati. Nuovo episodio in centro storico, con diverse vetture sono state oggetto di furti e atti vandalici proprio nella zona dei Piloni. «Nella notte tra domenica e lunedì hanno rubato nelle auto sia su via Alcide De Gasperi che in via Ciamarra. Tra queste c'era anche la mia auto carica di attrezzi per il lavoro del mio convivente» spiega una giovane residente. Emblematica l’immagine dell’auto della ragazza con i vetri in frantumi. «Ho contattato il Comune per chiedere conto della videosorveglianza in zona e mi hanno risposto che le telecamere sono funzionanti. Ci siamo rivolti alla Questura dopo il furto, ma di eventuali riprese video del Comune non sappiamo ancora nulla». Dagli uffici comunali si apprende che esiste un collegamento diretto con la Questura per l’acquisizione dei filmati delle telecamere. Resta da capire se quell’area dei Piloni sia coperta o meno  del raggio di azione delle videocamere e quale sia il grado di visibilità nelle ore notturne. Sulla sicurezza, intanto, vanno all’attacco gli sfidanti di Nicola Ottaviani alle prossime elezioni. Se il candidato di CasaPound Fernando Incitti ha già annunciato di voler organizzare «gruppi di volontari che sorveglino la zona», il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle Christian Bellincampi, che proprio in quella zona gestisce un locale oggetto di atti vandalici lo scorso aprile, dice: «Questa videosorveglianza, tanto sbandierata dal sindaco Ottaviani, non rende il territorio più sicuro perché di fronte a situazioni del genere è difficile risalire ai colpevoli. Nel mese di aprile alcuni ignoti hanno scritto frasi offensive contro il M5S sui muri del mio locale. Avevamo chiesto al sindaco di individuare i responsabili con l’ausilio delle videocamere ma non abbiamo avuto più notizie. I fatti dimostrano che l’attuale sistema di videosorveglianza non svolge una funzione preventiva. A nostro avviso non si è fatto abbastanza per rendere la città più sicura. Abbiamo un corpo dei Vigili sottodimensionato e bisognerebbe pensare a figure come il Vigile di quartiere». 
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