Una cifra, nota l'agenzia Pa, che resta lontana dalla quota di 82.000 indicata come obiettivo minimo dal governo Tory di David Cameron alle elezioni del 2015 sulla base delle esigenze necessarie secondo lo stato maggiore solo per poter «efficacemente operare» in patria e sui teatri di conflitto all'estero. Mentre buchi di personale ed equipaggiamento sono segnalati pure dalla Royal Navy e dalla Raf. L'indicazione dell'obiettivo di almeno 82.000 soldati in servizio permanente nell'esercito è stato del resto cancellato, almeno come impegno obbligatorio, dal programma elettorale illustrato oggi dall'attuale premier conservatrice, Theresa May, in vista del voto di giugno.
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