LA PRESCRIZIONE
Pena che si prescriverà tra pochi mesi ma il suo difensore, l'avvocato Alberto Patarini, attenderà il deposito delle motivazioni per decidere l'eventuale ricorso in appello. Di Mario e il suo collaboratore erano finiti sotto accusa per due episodi, avvenuti uno Pescorocchiano e l'altro a Borgorose tra il marzo e il novembre del 2009, dove avevano informato due pensionati che avrebbero ricevuto dall'Inps arretrati e rivalutazioni dell'assegno pensionistico. Per questo si erano fatti firmare la domanda (in un caso il documento era stato sottoscritto dal figlio) facendosi poi consegnare, a titolo di compenso per l'interessamento, dal primo 6 mila euro, mentre il secondo si era rifiutato di pagare 5 mila euro. Secondo l'indagine condotta dalla polizia, invece, i due imputati erano entrati in azione dopo aver recuperato un elenco di pensionati Inps dove i nominativi delle vittime erano tra coloro destinati a ricevere gli arretrati. Quindi, giocando di anticipo, si erano presentati a casa loro, convincendoli a firmare la domanda.
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