La nuova vita di D'Antoni a Frosinone. «Lavorare con i giovani è affascinante ma più dura»

La nuova vita di D'Antoni a Frosinone
di Marco Gobattoni
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Venerdì 14 Luglio 2017, 10:10
Ha lasciato Monterosi dopo due anni bellissimi e adesso è pronto per la nuova avventura. Davide D'Antoni ripartirà dal Frosinone primavera. Quella che scatterà il 2 agosto sarà un'avventura totalmente nuova per il tecnico di Capranica: tre anni da allenatore ad alti livelli, ma quella in ciociaria non sarà un'esperienza come le altre: a Frosinone D'Antoni ha giocato cinque anni lasciandoci un pezzo di cuore.
Mister D'Antoni, il suo percorso da allenatore cambia strada: è pronto a guidare i giovani del club canarino?
"Questa sarà un'esperienza totalmente nuova per me. A Frosinone mi sento a casa, ma so che dovrò cambiare impostazione di lavoro".
Cosa cambia tra giovani e grandi?
"La generazione di oggi non è facile. Dovrò stare attento anche all'aspetto educativo e non soltanto a quello sportivo. Quando alleni i grandi ti confronti con persone esperte e già fatte: i giovani hanno bisogno di una guida".
Torniamo indietro: la notte pensa ancora a quel gol subito ad Arzachena?
"La notte per fortuna dormo sereno visto che abbiamo fatto tutto quello che si poteva fare per portare il Monterosi in serie C. Quell'episodio è stato decisivo, ma quando si perde il campionato per un punto c'è poco da recriminare".
Eppure qualcuno dice che dovevate stravincere il campionato...
"A volte si parla troppo e a sproposito. Noi partivamo dietro a Rieti e L'Aquilia e le abbiamo messe dietro in classifica. Per il Monterosi non era una cosa scontata lottare fino alla fine per vincere: per fortuna abbiamo remato tutti dalla stessa parte sfiorando una grande impresa".
Al suo posto oggi c'è Fabrizio Ferazzoli...
"Una grande scelta. Lui è un tecnico di grande livello e auguro al Monterosi di raggiungere quest'anno l'obiettivo che merita".
Come l'ha preso il presidente Capponi il suo addio?
"Con il presidente ho avuto sempre un rapporto franco e sincero. Forse non si aspettava questa mia decisione, ma ci siamo visti qualche giorno fa a Monterosi e come sempre ci siamo abbracciati. Per lui ho grande stima e spero che quest'anno possa festeggiare qualcosa d'importante".  
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