Due scosse di terremoto a distanza di 36 ore sono avvenute nel Cassinate, dove da qualche settimana c’è apprensione per alcuni boati sotterranei per i quali l’Ingv (istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) ha annunciato che avvierà uno studio.
Il primo sisma era stato registrato alle 4.30 del mattino dell’11 luglio, tre giorni fa, con una magnitudo di 2.6 a dieci chilometri di profondità, con epicentro a quattro km da Cassino, nella zona sud. L’ultimo terremoto, invece, anche questo lieve, c’è stato il 12 luglio alle 17.53: magnitudo 2.1, a una profondità sempre di dieci km, con epicentro due chilometri a ovest di Sant’Ambrogio sul Garigliano.
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