Caso Eurospin, blitz dell'Ispettorato del lavoro: scoppia il caos al discount di Fondi

Caso Eurospin, blitz dell'Ispettorato del lavoro: scoppia il caos al discount di Fondi
di Barbara Savodini
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Lunedì 17 Luglio 2017, 07:50 - Ultimo aggiornamento: 07:52
 Ci sono state effettivamente delle irregolarità per quanto riguarda le retribuzioni e gli straordinari dei dipendenti di Eurospin? A stabilirlo sarà l’Ispettorato del Lavoro i cui uomini giovedì mattina sono piombati nello stabilimento di via Appia a Fondi. A richiamare l’attenzione degli esperti del ministero è stato molto probabilmente un esposto presentato forse a seguito dello sciopero e delle manifestazioni delle scorse settimane. Come noto, infatti, domani 18 luglio il discount tornerà ad essere gestito direttamente da Eurospin ma, nel frattempo, i 15 dipendenti chiedono anni di straordinari non pagati.

La "T&D" ha già preannunciato che oggi pomeriggio saranno erogati tutti gli stipendi del mese di giugno ma i sindacati hanno ribadito di non voler interrompere la mobilitazioni fino a quando non saranno pagati anche gli arretrati. Accuse infondate secondo il gestore del supermercato, la signora Monica Rizzi, che tramite i suoi legali ha parlato di manifestazione vergognosa scagliandosi in particolare contro il sindacato Uiltucs che ha animato sciopero e protesta.

Giovedì, intanto, l’Ispettorato del lavoro ha passato al setaccio buste paga e tutta la documentazione contabile per poi ascoltare, dipendente dopo dipendente, l'intero staff. Non sono mancati momenti di caos durante il blitz: vuoi per il gran caldo, vuoi per la tensione ma il risultato è stato che una delle lavoratrici, in servizio da pochissimo, ha accusato un malore. Si è quindi reso necessario l’intervento del 118 che ha soccorso la donna quasi in stato confusionale. Il semi svenimento, tuttavia, non è stato l’unico momento di concitazione della mattinata in quanto i gestori del discount, sentendosi perseguitati per l’ennesimo controllo, hanno deciso di chiamare il 112. Poco dopo si sono quindi presentati anche i carabinieri della locale tenenza che, non potendo interferire con il lavoro dell’ispettorato, si sono limitati a sedare gli animi.
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