Secondo una prima ricostruzione, gli stranieri una volta arrivati in aeroporto, venivano intercettati negli uffici di controllo, probabilmente su segnalazione, e portati personalmente fuori dallo scalo. Le indagini condotte per diversi mesi dalla Polizia giudiziaria della Polaria di Fiumicino sono partite su segnalazione interna a seguito delle inspiegabili «sparizioni» dagli uffici di Polizia. L'ipotesi al vaglio degli inquirenti è che il poliziotto possa essersi appoggiato a un'organizzazione internazionale che gli indicava i soggetti da prelevare e lo pagava per il servizio. Al momento l'uomo si trova nel carcere di Rebibbia.
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