LA STORIA- Giuseppe, infatti, fin dai 10 mesi di vita è affetto da un reflusso vescico-ureterale bilaterale. Oggi ha 7 anni, e in questo tempo è stato sottoposto a visite specialistiche, cure farmacologiche, esami delle urine ed ecografie cadenzate. Il 24 agosto, così, papà Antonio e mamma Rossana avevano deciso di mettersi in viaggio dalla Puglia verso la capitale, dove era prevista una scintigrafia sequenziale al Bambin Gesù per il piccolo Giuseppe. «Dopo gli esami, per distrarre i ragazzi abbiamo deciso di fare un giro per i monumenti della città: San Pietro, Colosseo, via dei Fori Imperiali, piazza di Spagna», continua Antonio.
Antonio e la sua famiglia
UNA GIORNATA PARTICOLARE - Prima di rientrare, però, il papà decide di fare un’ulteriore sorpresa ai ragazzi: «Abbiamo passato una splendida giornata al Bioparco, non riesco a descriverti la felicità dei bimbi», ricorda Antonio. Al ritorno verso l’auto, però, lasciata sulle strisce blu all’altezza di via Mercadante (con telecamere private attive), lo shock: «I vetri posteriori erano rotti, e il bagagliaio completamente svuotato».
L’APPELLO - Papà Antonio non si è dato per vinto. Dopo la denuncia in caserma dai carabinieri ha scritto un appello accorato su Facebook, chiedendo aiuto e ricevendo migliaia di condivisioni. I ladri non si sono fatti vivi. Per ora.
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